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Segnali positivi dalla Slovenia con qualche riserva sul caro elettricità che potrebbe influenzare le prospettive di crescita nelle prossime stagioni.
«I numeri stanno tornando ai livelli pre Covid – commenta Aljoša Ota, direttore Ente Sloveno per il Turismo in Italia – L’Italia è sempre tra i primi mercati, ma ha ancora il 25% di margine per crescere. Il turista italiano è alto spendente ed è interessato oltre che alla montagna, anche ai Centri Termali e al mare».
Dopo due anni in cui il turismo in Slovenia era rappresentato dal mercato interno, gli arrivi dall’estero si stanno avvicinando al periodo pre Covid. Nei mesi estivi i risultati sono stati più che positivi: a giugno moltissimi tedeschi ed austriaci. Nel mese di agosto l’Italia, che ha rappresentato il 12% del mercato, era posizionata immediatamente dietro alla Germania.