Questo articolo è stato pubblicato da questo sito
Qualche settimana fa in consiglio comunale a Como è stato presentato un ordine del giorno che la testata locale QuiComo ha definito “imbarazzante”. Si chiedeva un impegno per il sindaco e la giunta “a non realizzare nuove strutture per l’accoglienza di minori”, oltre che di “adulti richiedenti asilo”. Il testo ha ottenuto 27 voti contrari su 28, questo significa che la proposta era troppo perfino per la maggioranza che sta sotto al neo-sindaco (da giugno 2022) Alessandro Rapinese, un civico che nel tempo ha proposto di istituire un coprifuoco per i migranti, di installare grate anti-senza dimora e che è arrivato a comprare un dominio internet per silenziare il dissenso nei suoi confronti.
L’unico voto favorevole all’ordine del giorno di Como contro l’accoglienza dei minori non accompagnati è stato quello della consigliera della Lega Alessandra Locatelli, che era anche colei che l’aveva presentato. Una presa di posizione che l’ex magistrato Vittorio Nessi ha definito contro la legge, “perché l’accoglienza dei minori è obbligatoria”. L’iniziativa della consigliera leghista non ha comunque stupito chi Como e la sua politica la conosce bene, dal momento che in passato ci sono stati molti altri atti concreti (o tentati) di questo tenore che portavano la sua firma. All’oscuro di questo, o forse proprio per questo, il 22 ottobre la neo-premier italiana Giorgia Meloni ha inserito Alessandra Locatelli nella squadra del nuovo governo come ministra della Disabilità.
Il curriculum vitae di Alessandra Locatelli
Alessandra Locatelli è nata 46 anni fa a Como. Ha una laurea in sociologia e ha lavorato in passato come educatrice delle persone affette da problemi psichici. Nel 2016 è diventa segretaria comasca della Lega e l’anno successivo è entrata nel consiglio comunale cittadino sotto la giunta di destra guidata da Mario Landriscina, che l’ha nominata assessora e vicesindaca.
Alle elezioni politiche nazionali del marzo 2018 Locatelli è entrata in parlamento come deputata in quota Lega. Nel luglio 2019 è stata nominata ministra della Famiglia e della disabilità nel governo Conte I, andando a sostituire l’attuale presidente della Camera Lorenzo Fontana, che si era trasferito agli Affari europei. Quella ministeriale è stata un’esperienza di poche settimane per Locatelli, dal momento che ad agosto il governo cadde con la crisi del Papeete. Un anno e mezzo dopo, a gennaio 2021, la leghista comasca ha assunto la carica di assessora alla Famiglia, solidarietà sociale, disabilità e pari opportunità in Regione Lombardia.