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Bentornati nel passato. Inizia Amsterdam e noi siamo a New York, nel 1933. C’è il dottor Burt Berendsen, medico strampalato con un occhio di vetro e un’insanabile dipendenza da farmaci, interpretato da Christian Bale (che è anche produttore del film). E’ impegnato quotidianamente a rimettere a posto i volti scomposti dei reduci di guerra come fossero puzzle viventi: è reduce di guerra anche lui, sa bene che cosa significhi. Come lo sa il suo migliore amico e sodale avvocato Harold Woodman, interpretato da John David Washington. Tutto fila più o meno liscio fin quando non piomba in scena un cadavere, una richiesta di autopsia e un omicidio non casuale a seguire. Da qui la commedia di David O. Russell – regista di Joy, Il Lato Positivo e American Hustle – cede il passo al giallo, che si serve di un doveroso flashback.
Si ritorna ai tempi della guerra, ma soprattutto al titolo, Amsterdam, che è un po’ la Casablanca dei protagonisti: lì Burt, Harold e l’infermiera Valerie Voze dai vezzi artistici, a cui presta voce e fascino Margot Robbie, si sono incontrati, curati, innamorati fino a formare un memorabile trio di amici speciali. Talmente memorabile che quando si rincontreranno svariati anni dopo la loro complicità e voglia di collaborare tornerà intatta. Per arrivare al nocciolo della verità, e smascherare una congiura politica che affonda le sue mani nel fascismo, avranno bisogno di uno dei personaggi più riusciti del film, il generale Gilbert Dillenbeck , un Robert De Niro più in forma che mai, che dà una sterzata di ritmo e carattere al film appena entra in scena.
Ecco, O. Russell ha la mano “teatrale”, ogni personaggio vanta un’entrata in scena clamorosa come fosse sul palcoscenico e questo film di entrate in scena importanti ne vanta parecchie, anche perché conta su un cast stellare, con divi che ben accettano personaggi secondari (ci sono Anya Taylor-Joy, Chris Rock, Matthias Schoenaerts, Michael Shannon, Mike Myers, Taylor Swift, Zoe Saldana, Rami Malek etc.). Neanche a dirlo, ognuna delle loro performance vale il costo del biglietto.