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Al Torino Film Festival è stato appena presentato il nuovo Listino 01 Distribution 2022-2023 con i titoli della nuova stagione al cinema, non senza una doverosa riflessione sui temi di forte attualità dell’industria, dal rapporto tra cinema e piattaforme alla situazione degli incassi in Italia. Per quanto siano ancora lontani da quelli pre-pandemia, questi ultimi segnano tuttavia un progressivo ritorno del pubblico in sala, specie pensando ai risultati positivi di film come La stranezza di Roberto Andò, Il colibrì di Francesca Archibugi, L’ombra di Caravaggio di Michele Placido. Risultati che mostrano come il pubblico, sfiancato dalle solite inflazionate commedie, sia disposto a premiare un cinema più autoriale pronto a osare generi diversi.
A questo proposito vi proponiamo di seguito sei film che attendiamo e di cui abbiamo visto le immagini in anteprima:
1. The Fabelmans
In uscita il 22 dicembre è un accorato omaggio di Steven Spielberg alla magia del cinema e alla sua stessa famiglia, attraverso lo sguardo incantato di un ragazzo (suo alter ego) che si innamora del cinema da bambino e questa passione non lo lascia più. Cresce in parallelo con la sua vita di adolescente, intervallata di problemi familiari e avventure scolastiche di vario genere (occhio ai crocifissi). Malinconico, intimo, memorabile.
2. The Palace
Il regista di Carnage torna con una commedia nera sul filo dell’assurdo di cui vediamo le prime immagini in anteprima. Ci portano a capofitto dentro un party scatenato alquanto kitsch di Capodanno in un hotel di lusso sulle Alpi Svizzere. E’ il 31 dicembre 1999, il concierge si chiede se la gente (ospiti “ricchi, viziosi e viziati”, recita la sinossi) non sia impazzita. Sullo schermo sfila in effetti una galleria di personaggi sopra le righe tra cui spicca Fanny Ardant con trucco esagerato, capelli cotonati e cagnolino al seguito. Ironia a profusione su botox, sex toys, t-shirt strappate, si intuisce che ci scappa un morto e alla fine della carrellata delle immagini assistiamo pure a un discorso di Putin. C’è da aspettarsi di tutto da Roman Polanski.