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Mercoledì è riuscita laddove molti anni fa anche Big Bang Theory aveva trionfato: rendere popolare una minoranza bullizzata e schernita a oltranza nella realtà. Come Sheldon & co. hanno paradossalmente reso cool i nerd, la Wednesday della serie Netflix ha innescato la mania per il goth. I social sono infestati di tutorial per farsi trucco e parrucco e vestirsi come l’antieroina dal look bicolore, mentre sempre più star bollite si cimentano nel balletto creato da Jenna Ortega ispirandosi alla Mercoledì degli anni ‘60 e a Lisa Marie in Mars Attacks! Il popolo mainstream della rete ha bruscamente deviato l’adorazione per le star plastificate e “solari” alla Kardashian verso la lunare figura della brusca teenager con le trecce, che è, in tutto e per tutto, un’esemplare di goth girl. Del genere esistono in realtà poche variazioni – dalla goth reietta e outsider in stile Allison Reynolds di Breakfast Club (e similmente la Lydia Deetz di Beetlejuice) al goth vampiro à la Richmond di The It Crowd, dalle declinazioni liminali tra punk e goth come la Nana Osaki di Nana alle estremizzazioni da bomba sexy come Elvira passando per la versione villain come la strega Crimilde di Biancaneve fino alla superba capostipite del genere: la sensualissima e perversa Theda Bara. Cogliamo quindi l’occasione per elencare alcune declinazioni fittizie delle goth girl nella cultura popolare.