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The Tourist ci catapulta nel soffocante caldo delle assolate e deserte strade australiane: un giovane uomo che massacra Bette Davis Eyes con molto gusto e nessun talento canoro mentre guida verso una direzione sconosciuta, un camion che gli sta sempre più addosso fino quando non riesce a buttarlo fuori strada. È l’inizio di The Tourist, serie angloaustraliana appena sbarcata su Paramount+ ma apparsa sulla britannica Bbc lo scorso febbraio. L’incipit è quello di un horror ma il resto delle sei puntate di questa serie che vede protagonista il nordirlandese Jamie Dornan è una black comedy intrisa di crimine, thriller e mistero. Sorprendentemente resistente a incidenti, urti, botte, bombe, sparatorie, droghe e così via, la vittima si risveglia nell’ospedale di Burnt Ridge senza memoria. Per un po’ sarà conosciuto come L’Uomo, anzi, continueremo a chiamarlo così anche quando scopriremo il suo nome. The Tourist segue le indagini di una giovane agente alle prime armi con i casi criminali, Helen Chambers (Danielle MacDonald), che non sa come raccapezzarsi nei confronti degli eventi bizzarri e violenti che perseguitano il sopravvissuto.
L’Uomo ha molto probabilmente un passato torbido che una sonora botta in testa gli ha concesso l’opportunità di dimenticare; altrimenti, non si spiega perché venga cercato dall’avventurosa Luci prima – che sembra sapere più di quel che mostra – e poi da una serie di loschi figuri, tra cui il temibile gangster Kosta e il detective Lachlan Rogers, un agente federale sospetto. In mezzo a questo covo di serpi gli unici con un cuore puro sembrano essere proprio Helen e l’Uomo, ma per gli amanti dei noir, in particolare quelli con protagonisti eroi immemori, sorge subito il dubbio che nessuno sia lo stinco di santo che sembra, o che crede di essere.