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Addio a una delle attrici e star del cinema italiano più acclamate: è morta all’età di 95 anni Gina Lollobrigida, nata a Subiaco il 4 luglio del 1927. Una carriera lunga e piena di successi quella dell’attrice, diretta dai grandi maestri del cinema come – tra gli altri – Lattuada, Vittorio De Sica, Monicelli, Germi.
Il successo di Gina Lollobrigida, soprannominata la Bersagliera, aveva valicato anche i nostri confini nazionali, arrivando negli Stati Uniti. La “Lollo” è stata protagonista di film insieme a star come Sean Connery, Tony Curtis Rock Hudson, Yul Brynner, Burt Lancaster e Anthony Quinn.
Durante la sua carriera, Lollobrigida ha vinto numerosi premi, tra cui un Golden Globe e sette David di Donatello. Tra i suoi successi ricordiamo anche La città si difende, con Pietro Germi, e Achtung banditi, con Carlo Lizzani, ma anche capolavori che del cinema internazionale come la pellicola francese del 1952 Fanfan la Tulipe. con Gerard Philipe L’attrice ha poi intrapreso, con successo, la strada della fotografia e della scultura.
Nel settembre 2022 l’attrice aveva subito un’operazione a causa della frattura del femore avvenuta dopo un incidente domestico proprio due settimane prima delle elezioni del 25 settembre, a cui Lollobrigida si era candidata a Latina al collegio uninominale del Senato per Italia sovrana e popolare, la lista di Marco Rizzo che comprendeva Azione civile, Ancora Italia, il Partito comunista, Patria socialista e Riconquistare l’Italia. L’attrice aveva ottenuto quasi 5.000 voti, senza però riuscire a essere eletta.
Risale all’ottobre 2021 la decisione della corte di Cassazione – per la quale Lollobrigida si era detta “amareggiata ma non rassegnata” – di assegnarle un tutore per l’amministrazione del patrimonio su richiesta del figlio Andrea Milko Skofic, in seguito alla vicenda che vede protagonista Andrea Piazzolla, assistente e segretario 34enne dell’attrice, a processo per circonvenzione di incapace. Per aver fatto da intermediario alla tentata vendita di 350 beni dell’attrice tramite case d’aste era andato a processo anche il ristoratore Antonio Salvi.