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Sanremo – Il possibile intervento del presidente ucraino Volodymyr Zelensky al Festival di Sanremo 2023 è stato uno degli argomenti che ha tenuto banco in queste settimane prima dell’evento televisivo più atteso dell’anno. È partito tutto dall’annuncio fatto da Bruno Vespa che, in precedenza, aveva accennato ad Amadeus la possibilità di avere un messaggio del presidente ucraino sfruttando l’occasione dell’intervista per Porta A Porta. Il giornalista – come raccontato nella conferenza stampa degli ascolti di Sanremo 2023 dallo stesso Amadeus – aveva direttamente annunciato la presenza del messaggio video senza avvisare il direttore artistico del Festival. Amadeus, sempre durante la mattinata degli ascolti con i giornalisti, aveva poi specificato gli unici dettagli oltre al video, ovvero che sarebbe stato registrato, visionato e deciso successivamente in quale delle serate mandarlo in onda.
Nelle settimane seguenti, ovviamente, si sono create le tipiche polarizzazioni. Il leader ucraino aveva già presenziato attraverso un video al Festival di Cannes e Festival Internazionale del Cinema di Venezia nel 2022 senza destare grandi polemiche.
Nella prima conferenza stampa tenutasi a Sanremo sono arrivati aggiornamenti fondamentali sulla questione. Il direttore di Rai 1, Stefano Coletta, ha specificato: “Siamo in contatto diretto con l’ambasciatore ucraino. Siamo giunti alla definizione dell’intervento di Zelensky: non ci sarà un video, ma un testo. Il controllo dei dirigenti è relativo alla messa in onda di qualsiasi programma tv, ma sorrido all’idea che un direttore Rai possa censurare un presidente”. Ha proseguito aggiungendo: “Non abbiamo contezza della forma e dei contenuti. Ma lo leggerà Amadeus“. Nelle prossime ore saranno in arrivo sicuramente maggiori dettagli.