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I social network tornano a preoccupare per la circolazione su ampia scala di tendenze pericolose e autolesioniste, diffuse soprattutto tra gli utenti più giovani. È il caso del trend “cicatrice francese”, che da più di qualche settimana spopola su TikTok, invitando gli adolescenti a provocarsi ematomi e rossori in corrispondenza degli zigomi, al fine di assumere un aspetto da duri. Una tendenza che non fa altro che incrementare l’autolesionismo, tanto da aver convinto l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ad avviare un’istruttoria nei confronti della società irlandese TikTok Technology Limited, responsabile per i rapporti con i consumatori europei.
Una decisione presa dall’Autorità per arginare la diffusione sempre crescente di contenuti autolesionistici sulla piattaforma, utilizzata soprattutto da utenti giovani e giovanissimi. D’altronde, se consideriamo l’enorme influenza che i social hanno sulla vita degli adolescenti di tutto il mondo, è abbastanza semplice capire perché l’Antitrust abbia deciso di avviare un’istruttoria nei confronti di TikTok. In particolare, l’Autorità contesta la mancanza “di adeguati sistemi di monitoraggio per vigilare sui contenuti pubblicati dai terzi”, soprattutto considerando che saranno utenti minori di 18 anni a fruirne.
Inoltre, le società responsabili della piattaforma sono “accusate” di non aver applicato le linee guida che impongono la rimozione di contenuti pericolosi relativi a sfide, suicidio, autolesionismo e alimentazione scorretta. E come se non bastasse, l’Autorità ha contestato anche l’utilizzo di tecnologie legate all’AI per rendere gli utenti dipendenti dalla piattaforma: come l’algoritmo sotteso al funzionamento della sezione “Per te”, in grado di proporre contenuti pensati su misura per l’interesse e l’engagement dell’utente. Insomma, c’è più di un motivo ad aver convinto l’Autorità ad avviare un’istruttoria. E questo conferma che TikTok non se la sta passando affatto bene ultimamente, tra indagini dell’Antitrust e divieti avviati a livello globale.