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Il fixed wireless 5G in genere, e soprattutto quello basato su onde millimetriche, si candida a diventare la soluzione liquida capace di filtrare nelle aree meno coperte dai servizi di connettività residenziale. Un’alternativa alla connessione fissa, soprattutto per hinterland, zone grigie e quelle meno competitive. A patto di considerare che i ripetitori radio di questo tipo – in pratica le grandi antenne (Bts) – hanno comunque bisogno di un accesso fibra e che il raggio di copertura è di pochi chilometri.
L’Autorità garante delle comunicazioni (Agcom) ha rilevato a settembre 2022 più di 1,75 milioni di accessi Fwa sui complessivi 19,98 milioni broadband e ultra broadband. Sembra un’inezia ma in realtà il wireless cresce vistosamente anno dopo anno perché l’evoluzione tecnologica ha consentito un notevole incremento prestazionale e perché nelle zone meno concorrenziali lo sviluppo della rete fisica va a rilento. Lo stesso bando relativo a questi comuni è stato assegnato solo la scorsa primavera.
I numeri dell’Fwa
I principali operatori Fwa sono Eolo (35%), Linkem che è confluita in Tiscali e adesso si chiama Opnet (31,9%), Tim (17,1%), Vodafone (7,8%), BBBell (1,6%), Misco (1,4%) e Go Internet (0,6%). Marco Arioli, Chief Technology Officer di Eolo, spiega a Wired che le frequenze 5G candidate per questo tipo di applicazione sono principalmente due: la banda 3,4 GHz – 3,8 GHz (detta anche sub 6 GHz) e la banda 26,5 GHz – 27,5 GHz, che è della stessa natura di quella utilizzata da Eolo, detta anche mmWave o onde millimetriche.
Secondo la Global Mobile Suppliers Association dei 228 operatori che hanno annunciato lanci 5G in tutto il mondo fino alla fine di ottobre 2022, 94 stanno commercializzando servizi a banda larga 5G Fwa residenziali o aziendali, con un aumento di oltre il 129% rispetto ai 41 di novembre 2021. E la prospettiva è che la crescita prosegua: Deloitte ha previsto un +88% di media annuale di incremento delle connessioni nel periodo 2020-2026, mentre Counterpoint Research ha stimato 462 milioni di abbonamenti entro il 2030 (erano 75 milioni nel 2021).
Che 5G aspettarsi?
Lo spettro sub 6 GHz, usato storicamente per lo sviluppo delle reti Fwa, è diventato chiave anche per lo sviluppo delle reti mobili 5G. Non ha bisogno che le antenne e gli edifici si vedano, offre un buon compromesso di capacità e copertura (7-8 chilometri), ma ha maggiori difficoltà rispetto alle frequenze più basse (es. 700 MHz o 800 MHz) ad attraversare mura e infrastrutture fisiche. Invece le frequenze 5G millimetriche consentono di trasportare, a distanze inferiori (4-5 chilometri), grandi quantità di dati e di connettere un numero elevato di dispositivi.
Arioli di Eolo ricorda che le prestazioni dipendono da molti fattori ma indicativamente si parla di velocità fino a 300-500 Mbps in download quando le stazioni radio base sub 6 GHz hanno una visione diretta delle antenne outdoor dei clienti e fino a 100 Mbps (o inferiori) quando si impiegano solo attrezzature riceventi indoor. Mentre con le millimetriche, che richiedono sempre la visibilità diretta tra l’antenna cliente e la stazione radio base, è possibile arrivare ad 1 Gbps. E la prospettiva è che gli indici prestazionali migliorino.