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A volte i drammi in costume ritornano, come Transatlantic, miniserie in sette episodi dal 7 aprile su Netflix che è stata la proiezione di chiusura del recente festival televisivo francese Séries Mania. La limited evoca i sontuosi period britannici di ispirazione letteraria classica, ma è tratto dal libro Flight Portfolio di un’autrice contemporanea, Julie Orringer, ed è una coproduzione internazionale tra Usa, Regno Unito, Francia e Germania. Transatlantic si ispira a fatti realmente accaduti a Marsiglia, in Francia, nei primi anni Quaranta, e segue le peripezie dell’inviato americano Varian Fry, trasferitosi nella Francia occupata dai nazisti per organizzare la fuga degli artisti europei iscritti nelle liste degli indesiderati che i nazisti sterminarono dalla prima metà degli anni Trenta fino alla fine della Seconda guerra mondiale. Intorno a lui orbitano collaboratori – l’ereditiera Mary Jayne Gold, il ribelle Albert Hirschman, e poi esuli, spie, amanti, nemici e nemici, e insieme danno vita a un dramma bellico appassionante. Ecco cos’altro sapere su Transatlantic.