Questo articolo è stato pubblicato da questo sito
Nella versione Tv, Otello si è reincarnato in Thomas, “condottiero” di un team di parkour che infrange la legge solo per trovare il “campo” perfetto per le esercitazioni.
Cassio, il suo luogotenente, è diventato Michele, fisico flessibile con un talento per le acrobazie, mentre Iago cambia addirittura genere e diventa Gaia, carattere competitivo, il cui instabile equilibro adolescenziale non regge alla prova dell’invidia. Che esplode quando Thomas si innamora della ragazza “sbagliata”, quella Beatrice-Desdemona, così bionda, così perfetta, per la quale anche lei prova attrazione.
Se ci fossero dubbi, la serie non è pensata solo per chi ricorda la tragedia di Shakespeare. “Anche se per chi ha in mente l’originale i riferimenti sono sparsi lungo tutta la serie”, spiega la regista Giulia Gandini che aggiunge: “Inoltre i piani sequenza si rifanno al linguaggio teatrale”.
Shake, prodotta da Lucky Red in collaborazione con Rai Fiction, è anche un tentativo di replica della Tv generalista – che comunque ormai viaggia in streaming – alle varie piattaforme.
Dopo avere a lungi rinunciato in partenza alla gara, è arrivato il momento di capire se è possibile intercettare il pubblico teen. Tanto più dopo il successo della serie Mare fuori, che, partita sulla Rai, ha fatto ascolti record una volta sbarcato su Netflix, un successo quasi come Stranger Things.
E così Shake mette insieme un cast di facce giovani (e sconosciute) per un pubblico altrettanto giovane. Un tipo di operazione che ricorda quella appena realizzata a teatri da Mario Martone con il suo Romeo e Giulietta al Piccolo, con un gruppo di interpreti giovanissimi e una messa in scena “atletica”.
E, se ci fossero dubbi, sul tipo di audience che si va a cercare, la serie ha una colonna sonora anti middle-age con le musiche elettroniche della compositrice Ginevra Nervi, più brani di Fred Again, Ditonellapiaga e Cmqmartina, la giovanissima cantautrice che ha firmato la canzone originale della serie, Il silenzio.
Otello e Desdemona si innamoreranno ancora una volta come è destino che sia. E l’invidia umana metterà a dura prova il loro legame. Ma nessuno perderà la vita. A morire, questa volta, sarà solo quell’assolutezza che, nel bene e nel male, fa parte dell’adolescenza. Da una generazione all’altra e così via.