Questo articolo è stato pubblicato da questo sito
La curva di difficoltà nei videogiochi è sempre cambiata molto in base al periodo storico. Nei primi anni in cui gli arcade dominavano la scena, la difficoltà era altissima, volta a far consumare ai giocatori tonnellate di monetine, e probabilmente a questo periodo risalgono i titoli più difficili mai creati nella storia dei videogiochi. Con il diffondersi delle console e del gioco da casa, questa curva è andata a calare, fino a rendere i giochi persino troppo facili, come alla fine degli anni 2000, con titoli che non prevedevano nemmeno il game over, come il remake di Prince of Persia di Ubisoft, che uscì proprio in quegli anni e che fece scalpore.
A risollevare la situazione ci pensò From Software, prima con Demon’s Souls e poi con la saga di Dark Souls, dimostrando che i giocatori amavano le esperienze complesse. Oggi in effetti sono sempre più i titoli che propongono sfide difficili e impegnative e il successo di titoli come Elden Ring fa capire che anche il pubblico più di “massa”, da sempre considerato poco incline a intestardirsi su un livello o un boss troppo ostico, può in realtà divertirsi con titoli che non lo prendono per mano in ogni istante.
In questi giorni From Software torna sulla scena con Armored Core VI: Fires of Rubicon, titolo action che si distingue totalmente dal filone dei soulslike, di cui la casa di sviluppo è maestra. In Armored Core saremo proiettati nello spazio a bordo di un mech completamente personalizzabile in ogni sua componente e con questo dovremo affrontare robot e mezzi corazzati nemici in varie missioni dalla difficoltà crescente. Nonostante il gioco sia completamente diverso in ogni aspetto dai vari Dark Souls e simili, la difficoltà è l’unica costante che lo accomuna ai precedenti titoli degli sviluppatori giapponesi, che anche in questo caso hanno voluto offrire al giocatore sfide complesse da superare grazie alla propria inventiva e al miglioramento delle proprie capacità in gioco. Questo si traduce con la possibilità di cambiare armi e struttura del proprio mech in base ai nemici, così da capire quale configurazione sia la più adatta contro ogni avversario.
Armored Core VI, dunque, si unisce a un lungo elenco di videogiochi che fanno sudare sette camicie a chiunque voglia vedere i titoli di coda e per l’occasione abbiamo voluto ricordare alcuni dei videogiochi più difficili mai creati, sia della vecchia guardia che più recenti, che hanno fatto penare milioni di giocatori in tutto il mondo.