Questo articolo è stato pubblicato da questo sito
Nel pieno dell’attuazione del Digital services act, la normativa con cui l’Unione Europea intende regolare il comportamento delle piattaforme digitali, Microsoft e Apple si stanno muovendo per mantenere Bing e iMessage al di fuori dell’elenco di app che saranno soggette alla nuova legislazione. A rivelarlo è il Financial Times, che svela come entrambi i colossi tecnologici abbiano cercato di convincere la Commissione Europea a non includere i loro servizi nella lista di gatekeeper – le piattaforme che dovranno adeguarsi alla nuova normativa entro i prossimi sei mesi – che sarà pubblicata nella giornata di domani.
Stando a quanto definito dalla stessa Commissione, saranno considerate gatekeeper tutte quelle piattaforme che “hanno una dimensione di mercato che incide sul mercato interno”, ossia che hanno raggiunto un fatturato di almeno 7,5 miliardi di euro all’anno negli ultimi tre anni fiscali, e che hanno raggiunto la soglia di almeno 45 milioni di utenti attivi al mese. Considerato questo, sembra piuttosto difficile per Microsoft riuscire a evitare che Bing sia inserito nell’elenco di servizi gatekeeper, nonostante la sua quota di mercato risulti appena del 3%, una percentuale davvero ridotta rispetto al competitor Google. Se così fosse, Bing sarebbe costretto ad aprire agli utenti la possibilità di collegarsi a motori di ricerca di terze parti, il che finirebbe con l’intaccare ulteriormente la sua già ridotta quota di mercato.
Ben diversa, invece, è la situazione di iMessage, l’app di messaggistica di Apple che non sembra aver raggiunto in Europa la soglia minima di utenti attivi mensili per essere sottoposta alle nuove normative del Dsa. Questo significa che la compagnia di Cupertino non sarà costretta a rendere il servizio interoperabile con le app concorrenti, come WhatsApp e Telegram, il che rappresenta un vantaggio notevole per la stessa Apple. In ogni caso, nonostante la società non abbia rilasciato dati ufficiali, sembrerebbe che iMessage possa avere ben 1 miliardo di utenti attivi a livello globale. Resta comunque da definire la quantità di utenti attivi in Europa, considerando che gli iPhone rappresentano circa il 25% del mercato degli smartphone del vecchio continente. Al di là di questo fatto, ciò che conta realmente è che la Commissione Europea sia ancora indecisa sul da farsi nei confronti di Bing e iMessage. E non è detto che prenderà una decisione definitiva entro la giornata di domani.