sabato, Ottobre 5, 2024

Woody Allen torna a parlare di casualità e destino in Coup de chance

Must Read

Questo articolo è stato pubblicato da questo sito

I due cominciano a frequentarsi come amici, a pranzare insieme, ma presto la donna si accorge di provare anche lei un’attrazione. Favorita anche dal fatto che il suo matrimonio è meno felice di quanto in superficie possa sembrare.

Il marito, ricco e devoto, è un manipolatore, con hobby discutibili come i trenini elettrici e la caccia al cervo. E se non bastasse, è anche sospettato di aver fatto fuori il suo ex socio, scomparso misteriosamente e ritrovato cadavere in un lago.

Di quello che seguirà possiamo solo anticipare che Jean si accorgerà presto della relazione extraconiugale della moglie e cercherà di “porvi rimedio” alla sua maniera. E che, come accadeva per esempio in Misterioso omicidio a Manhattan, a scoprire la verità sarà una detective improvvisata ma piuttosto efficiente: in questo caso, la madre di Fanny, Camille (Valérie Lemercier).

A proposito della sua decisione di girare un film in francese, Woody Allen ha rivelato: “Inizialmente avevo in mente una coppia di americani che vivono a Parigi ma, poi, ho pensato che poteva essere la mia occasione per sentirmi davvero un regista europeo. De resto sono cresciuto guardando film francesi, italiani… E amo Parigi, la conosco piuttosto bene. Ogni tanto, mi propongono di andare a fare un film in nazioni di cui non so nulla. Mi dicono che se lo ambiento, per dire in Finlandia, loro trovano i soldi. Il problema è che non so come fare se non so nulla del Paese che dovrebbe fare da sfondo alla storia”.

E ha raccontato che la sua routine, quando di tratta di scrivere la sceneggiatura di un film, è la stessa da sempre: “Mi sveglio, faccio ginnastica, colazione, poi mi sdraio sul letto, scrivo qualche pagina a matita e trascrivo tutto con la macchina da scrivere”.

Al Lido, Allen si è tenuto alla larga rispetto polemiche relative alle accuse di molestie nei confronti della figlia Dylan quando era ancora bambina. E alla domanda se si sentisse una persona fortunata ha risposto: “Assolutamente! Lo sono stato per tutta la vita, ho avuto due genitori che mi hanno voluto bene, ho tanti amici, una moglie (Riferendosi a Soon-yi Previn, ndr) meravigliosa. Ho quasi 88 anni e non sono mai stato in un ospedale, non mi è mai successo nulla di terribile…”.

Per chiudere alla sua maniera: “Ma speriamo che questa fortuna duri fino alla fine della giornata”.

- Advertisement -spot_img
- Advertisement -spot_img
Latest News

Meta, l'uso dei dati per la pubblicità non può essere indiscriminato

La Corte di Giustizia dell'Unione europea ha emesso una sentenza a favore dell’attivista austriaco Maximilian Schrems nella sua causa...
- Advertisement -spot_img

More Articles Like This

- Advertisement -spot_img