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La giunta comunale di Venezia ha deciso: si dovrà pagare un ticket di 5 euro per le visite giornaliere alla città lagunare e alle sue isole minori. La misura è stata concepita per “disincentivare il turismo straniero in alcuni periodi, in linea con la delicatezza e l’unicità della cCittà” e, come ha affermato ad Adnkronos l’assessore al bilancio Michele Zuin, “gestire al meglio l’equilibrio tra residenzialità e turismo”.
Sul sito del comune di Venezia si legge che la delibera votata ieri istituisce il Regolamento per l’istituzione e la disciplina del contributo di accesso, con o senza vettore, alla Città antica del Comune di Venezia e alle altre isole minori della Laguna. Per un’approvazione definitiva del provvedimento bisognerà però attendere il parere del Consiglio comunale, che voterà il 12 settembre.
Cosa sappiamo:
Il biglietto sarà un qr code
Il Corriere della Sera ricorda che questa prima approvazione da parte della giunta arriva dopo quattro anni di polemiche, confronti e bozze presentate. E spiega anche che, per entrare a Venezia, i turisti giornalieri dovranno collegarsi all’apposito sito, registrare la prenotazione e pagare. Il ticket consisterà in un qr code da esibire al momento dell’ingresso.
Da quando si dovrà acquistare il ticket
Se anche il consiglio comunale dovesse approvare il regolamento, questo sarà effettivo a partire dalla primavera del 2024. Ci saranno 30 giornate di sperimentazione della nuova norma, che saranno stabilite nelle prossime settimane proprio dalla giunta comunale. La maggior parte di queste giornate di sperimentazione, si legge sulla comunicazione ufficiale del comune, “si concentrerà sui ponti primaverili e sui weekend estivi”.
Chi dovrà pagare e chi no
A pagare per fare ingresso saranno i turisti giornalieri di età superiore ai 14 anni. Saranno esclusi dal pagamento del ticket i residenti nel Comune di Venezia, i lavoratori (anche pendolari), gli studenti di scuole e università situati nella Città antica di Venezia o nelle Isole minori, nonché “i soggetti e i componenti dei nuclei familiari di chi risulta aver pagato l’Imu nel Comune di Venezia”.
Trattandosi di una misura rivolta ai visitatori giornalieri, per quel che riguarda le esenzioni dal pagamento, per ora si parla principalmente di persone che pernottano nel territorio comunale, chi vi si reca per motivi di salute o per partecipare a manifestazioni sportive. Le “categorie di esenzione”, tra cui i residenti in Veneto, pur non pagando dovranno prenotare online la loro visita. Per chiarire meglio tutti gli aspetti legati alle esenzioni, comunque, si attende di vedere l’esito del voto da parte del consiglio comunale. Dopodiché, una nuova delibera della giunta definirà “specifici dettagli e declinazioni” in materia, appunto, di esenzione.