Questo articolo è stato pubblicato da questo sito
Meta si sta preparando a lanciare un modello linguistico basato sull’intelligenza artificiale superiore a GPT-4 di OpenAI. Secondo un articolo del Wall Street Journal, l’azienda guidata da Mark Zuckerberg sta potenziando la sua infrastruttura costruendo nuovi data center e acquistando grandi lotti di chip per iniziare ad addestrare il nuovo sistema all’inizio del prossimo anno.
Se da una parte versione gratuita del nuovo modello consentirà agli utenti di ottenere testi, analisi e altri “risultati sofisticati”, Meta prevede anche di lanciare un’alternativa a pagamento rivolta alle aziende, in cui sarà possibile addestrare l’algoritmo con i propri dati.
Nei mesi scorsi, l’azienda ha presentato Llama 2, il suo modello AI finora più avanzato. L’azienda ha stretto una partnership con Microsoft per estendere l’accesso al sistema anche ai servizi Azure AI. Il modello, poi, è ottimizzato per Windows e offre agli interessati la possibilità di scaricarlo sul proprio pc.
I piani futuri di Meta prevedono di svincolarsi dalla piattaforma cloud di Microsoft. Per raggiungere questo obiettivo, il colosso sta acquisendo un numero considerevole di chip Nvidia H100 dedicati all’addestramento dei sistemi AI. Lo scorso maggio, la società – che controlla servizi come Facebook, Instagram e WhatsApp – ha confermato di essere al lavoro sullo sviluppo del suo primo chip personalizzato per addestrare i suoi modelli di AI, MTIA (Meta Training and Inference Accelerator) Il nuovo chip di Meta promette di fornire “maggiore potenza ed efficienza di calcolo” rispetto alle cpu, ed è stato progettato per soddisfare i “carichi di lavoro interni” dell’azienda nel settore dell’intelligenza artificiale. L’idea è che, grazie all’implementazione della tecnologia MTIA, Meta possa offrire “migliori prestazioni, minore latenza e maggiore efficienza per ogni carico di lavoro“. Anche se la nuova famiglia di processori non sarà lanciata prima del 2025, come riporta TechCrunch, i chip MTIA saranno il cuore della nuova e aggressiva infrastruttura AI dell’azienda.
In concomitanza con la presentazione del nuovo chip, Meta ha dichiarato che sta lavorando alla progettazione di un data center di “nuova generazione“ che, insieme ai chip MTIA, supporterà anche la nuova e aggressiva infrastruttura AI dell’organizzazione e faciliterà il futuro sviluppo di hardware dedicati all’intelligenza artificiale.