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La seconda posizione è andata a B-Flos, un progetto che porta la firma di Abreham Vacca dell’Università G. d’Annunzio di Chieti e che propone una struttura biomimetica per adattarsi al meglio all’ambiente dove viene installato per raccogliere acqua dalle precipitazioni e dalla condensazione, facilitando l’irrigazione in zone ad alto tasso di siccità.
Infine, il team composto da Alessandro Buldini, Federico Pietro Colleoni, Iacopo Curti, Stefano Stradiotti dell’Alma Mater Studiorum Bologna ha presentato Braille-Fly ovvero un dispositivo meccatronico di basso costo per migliorare la vita quotidiana a persone con disabilità visiva, per leggere in tempo reale testi in Braille aggiornabili via software. L’obiettivo è quello di abbattere i costi tramite la tecnologia a memoria di forma e semplificare l’utilizzo anche e soprattutto nei luoghi pubblici. Ecco i vincitori e finalisti del 2022.