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Non avrebbe consentito l’interoperabilità elettrica e digitale tra i suoi sistemi di propulsione e l’abs per biciclette elettriche prodotto dalla startup italiana Blubrake, senza alcuna giustificazione apparente. È questa l’ipotesi per la quale l’Antitrust ha avviato un’istruttoria nei confronti di Bosch, al fine di verificare se ci sia stato o no da parte della multinazionale tedesca un abuso di posizione dominante, nel settore, sul mercato europeo.
In particolare, secondo l’autorità, una condotta del genere da parte della società di Stoccarda potrebbe escludere l’unico concorrente esistente nel mercato europeo degli abs per biciclette elettriche, un comparto peraltro in via di sviluppo, incidendo quindi negativamente sull’operato del proprio competitor e delle realtà che potrebbero potenzialmente essere attratte da tale business in espansione.
Nelle prime settimane di settembre, l’Antitrust ha preso parte a ispezioni condotte sia nelle sedi estere di Bosch, sia in quelle di altri soggetti che potrebbero essere in possesso di elementi ritenuti utili ai fini dell’istruttoria. Nell’occasione, l’autorità italiana ha ricevuto l’assistenza dei funzionari di quelle tedesca e olandese. Nelle fabbriche italiane sono invece state svolte ispezioni con l’ausilio del nucleo speciale Antitrust della Guardia di finanza.
Bosch, come specifica il provvedimento dell’Agcm, è tra i principali operatori mondiali in più settori, tra i quali quello delle mobility solutions. La multinazionale di Stoccarda possiede 440 consociate e filiali regionali in una sessantina di paesi, nonché partner commerciali e assistenza in circa 150 diverse nazioni. Nel 2009 ha fondato la divisione indipendente Bosch eBike Systems, dedicata allo sviluppo e offerta di prodotti e servizi per le e-bike.
Blubrake è invece una startup italiana fondata nel 2015 quale spin off del Politecnico di Milano. Fa parte del gruppo industriale e-Novia, che comprende imprese deep tech italiane specializzate nell’innovazione robotica. Dal 2019 commercializza un abs di proprio sviluppo e ha realizzato nel 2022 un fatturato pari a 2 milioni di euro.