Caccia F-35 scomparso, come si fa a perderlo?

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È stato trovato il caccia F-35 di cui si erano perse le tracce da domenica 17 settembre nella Carolina del sud, negli Stati Uniti. I resti del caccia da 80 milioni di dollari, fa sapere l’esercito degli Stati Uniti, sono stati rinvenuti nella contea di Williamsburg, a Nord di Charleston. Nella giornata di lunedì 18 settembre, le autorità americane, con un post su X, il nuovo nome di Twitter, si sono rivolte ai residenti dello stato per chiedere a chiunque avesse visto il relitto di aiutare i militari nelle ricerche.

“Se avete informazioni che possono aiutare le nostre squadre di recupero a localizzare l’F-35, per favore chiamate il Centro operativo della difesa della base“, si legge infatti nel messaggio che ha diffuso l’esercito sul social network. Il pilota del velivolo è stato ricoverato in un ospedale nella zona di Charleston, città su cui si trovava in volo quando ha dovuto procedere azionare il seggiolino eiettabile per salvarsi con il paracadute.

Cosa è successo

Stando alle prime ricostruzioni di quello che è avvenuto, il pilota dell’aereo è stato costretto a eiettarsi dall’F-35 con il paracadute mentre si trovava in volo sopra a Charleston domenica pomeriggio per mettersi in salvo. Dell’aereo, però, non si è più saputo nulla fino a oggi, e non sono ancora state chiarite le motivazioni che hanno portato il pilota ad abbandonare il mezzo.

“Come diavolo si fa a perdere un caccia F-35?”, ha commentato l’accaduto Nancy Mace, membro della Camera dei rappresentanti per lo stato della Carolina, prima che i resti venissero trovati. Dalle prime ipotesi sulla momentanea sparizione del mezzo c’è anche quella della tecnologia stealth, che permette alle macchine che ne dispongono, soprattutto di uso militare, di non essere facilmente rintracciabili. Dopo aver trovato i resti, le autorità potranno procedere con i rilievi per capire che cosa abbia portato il pilota ad abbandonare il mezzo mentre si trovava in volo.