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Simbolo di bella scrittura e oggetto di culto, le penne stilografiche ricordano i pennini che si intingevano nell’inchiostro parecchi decenni fa e dai quali si differenziano per il sistema di erogazione dell’inchiostro, simile, seppur con qualche differenza, a quello delle penne a sfera. A differenza di queste però, che consentono di scrivere con un tratto standard, che corrisponde al punto in cui la sfera poggia sul foglio, le penne stilografiche possono essere utilizzate in modo differente per ottenere tratti più o meno spessi a seconda dell’inclinazione del pennino e del modo in cui lo si fa scorrere sulla carta. Abbiamo scelto le migliori in tutte le fasce, con qualche consiglio su come trovare autonomamente il proprio modello del cuore.
Vantaggi e svantaggi rispetto alle penne a sfera
Perché scegliere di scrivere con le penne stilografiche quando è oramai dilagante l’uso delle penne a sfera? Merita il primo posto il piacere di possedere un oggetto dal fascino antico, che invita a scrivere fogli su fogli solo per il gusto di utilizzarlo. Scrivendo con la penna stilografica ci si rende infatti conto di quanto sia divertente modulare il tratto a proprio piacimento creando spessori e movimenti su ogni lettera per ottenere una scrittura elegante e decorativa. L’effetto che si può ottenere è infatti del tutto simile a quello offerto dai pennarelli da lettering, dotati di una punta morbida che ricorda quella di un pennello.
Per quanto riguarda gli svantaggi, le penne stilografiche richiedono in generale più attenzione rispetto a quelle a sfera poiché l’inchiostro rilasciato necessita di qualche secondo prima di asciugarsi e tende a seccarsi sul pennino se la penna non viene usata da molto tempo. Questo problema è in parte arginato dal sistema di erogazione dell’inchiostro a stantuffo (progettato nel 1929 dalla Pelikan) che permette di ricaricare il pennino solo quando necessario. Ad ogni modo, le penne stilografiche vanno considerate come degli oggetti particolari di cui avere cura, la cui manutenzione andrebbe eseguita almeno una volta al mese per la migliore cura del pennino.
Le varie tipologie di penne stilografiche
Quando si parla di differenze tra una stilografica e l’altra, a parte il lusso dei materiali con cui è realizzata e l’eventuale presenza del sistema di erogazione a stantuffo, è necessario prendere in considerazione principalmente il pennino. Chi scrive a caratteri molto grandi dovrà scegliere un pennino dalla punta media o grande, mentre chi scrive a caratteri minuti dovrà necessariamente puntare su un pennino fine o extra fine. Ecco le principali tipologie: