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La casa di produzione Studio Ghibli, fondata a Tokyo nel 1985 da Hayao Miyazaki e Toshio Suzuki, diventerà parte della Nippon Television Holdings Inc, una grande emittente televisiva giapponese. La decisione è stata annunciata con una conferenza stampa congiunta.
Blooomberg scrive che, stando al comunicato diffuso, la Nippon Television deterrà il 42% delle quote di Studio Ghibli, diventando socio di maggioranza. La trattativa tra i rappresentanti di Studio Ghibli e Nippon Television è iniziata circa un anno fa. Studio Ghibli era da tempo alla ricerca di un soggetto che potesse garantire un prestigioso futuro alla casa di produzione che, negli anni, ha pubblicato titoli tradotti in 28 lingue e divenuti noti in tutto il mondo come Porco rosso, Il mio vicino Totoro e La città incantata, premio Oscar come miglior film di animazione nel 2003.
Il sito Fumettologica spiega che i fondatori di Studio Ghibli Miyazaki e Suzuki hanno oggi rispettivamente 82 e 75 anni e che la cessione a Nippon Television è dovuta anche al rifiuto da parte di Goro Miyazaki, figlio e collega del noto regista, di assumere la direzione dello studio.
Nel comunicare l’acquisizione della leggendaria casa di produzione, l’emittente giapponese ha promesso di rispettarne l’autonomia e di proteggerne “l’abilità artigianale e il valore del marchio dello Studio Ghibli”. Oggi il Post spiega che la “Nippon Television destinerà alcuni suoi dirigenti” a gestire la casa di produzione.
L’ultimo film prodotto da Studio Ghibli è diretto da Hayao Miyazaki ed è intitolato Il ragazzo e l’airone. Uscito in Giappone lo scorso luglio, sarà disponibile in Italia a partire dal primo gennaio 2024. Oggi i media ricordano inoltre che la Nippon Television è stata la prima emittente, nel 1985, a trasmettere un film di Hayao Miyazaki, Nausicaä della Valle del vento.
