venerdì, Ottobre 11, 2024

Chatcontrol, manifestazioni contro il regolamento europeo

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Manifestazioni contro il regolamento Chatcontrol dell’Unione europea, che gli Stati intendono avallare il prossimo 28 settembre. Il regolamento che interviene sul contrato agli abusi sessuali su minori online, pur animato da un nobile intento, rischia di creare un pervasivo sistema di sorveglianza, andando a intercettare automaticamente e senza mandato giudiziario tutte le chat e le email di tutti i cittadini per individuare materiale pedopornografico, in barba al principio dell’inviolabilità della corrispondenza.

Per questo il movimento Privacy Pride ha annunciato sit-in e iniziative di informazione. “Noi sappiamo che gli abusi sui minori non si combattono intercettando indiscriminatamente i cittadini, ma intervenendo sul degrado sociale ed economico delle loro famiglie – scrivono i promotori -. Se vogliamo implementare provvedimenti tecnici a favore dei bambini, allora la politica potrebbe concentrarsi piuttosto su come lo Stato promuove oggi la sorveglianza sugli studenti proprio attraverso l’adozione nella scuola pubblica di piattaforme cloud extraeuropee che drenano dati senza alcun reale controllo sovrano italiano ed europeo e senza alcuna possibilità di opporsi seriamente da parte del singolo studente o della singola famiglia. Siccome l’opinione pubblica italiana è stata tenuta all’oscuro sia su Chatcontrol, sia sulla questione delle piattaforme cloud della scuola, cercheremo di informare i cittadini con dei sit-in nelle più importanti città d’Italia. È importante che i cittadini chiedano subito ai propri governi e ai propri europarlamentari di fermare l’approvazione di questo regolamento, altrimenti a breve potremmo ritrovarci con un sistema in grado di intercettare tutti i cittadini in cerca di immagini di abusi; e se domani questo sistema venisse esteso per ricercare qualsiasi contenuto che non sia ritenuto consono alle posizioni ideologiche del governo pro tempore?”.

Sono previsti sit-in a:

  1. Roma, Largo della Torre Argentina (angolo Via S. Nicola de’ Cesarini)
  2. Milano, Piazza XXIV Maggio
  3. Venezia, Fondamenta delle Zattere
  4. Torino, Via Garibaldi, angolo piazza Castello
  5. Genova, Via Vado 41R, COL – Sala Bruno Nanì La Terra, nel quadro dell’evento formativo Introduzione alla protezione dei dati personali e sicurezza digitale.

Sono membri del comitato promotore del Privacy Pride: Giacomo Alessandroni (Associazione PeaceLink), Pietro Biase (Open Genova APS), Marco Confalonieri (International PP, Pirati.io), Filippo Della Bianca (Fondatore Devol e Mastodon.uno), Alessandra De Rossi (Univ. di Torino), Fedro Fornara (Membro Etica Digitale), Andrea Guani (Fondatore Le Alternative), Carlo Gubitosa (Fondatore Sociale.network), Enzo Ganci (NoSmartControlRoom Venezia) Andrea Laisa (@amreo) (Membro Etica Digitale), Francesco Macchia (Informapirata, Pirati.io), Enrico Nardelli (Univ. Tor Vergata), Maria Chiara Pievatolo (Univ. di Pisa)

A Privacy Pride hanno aderito anche: Laboratorio Nazionale Informatica e Scuola del Consorzio CINI, Eumans, Open Genova APS, Peacelink, Pirati.io; Devol, Le Alternative, Progetto Winston Smith, Privacy Chronicles, Cittadino Medio, Informapirata; Mobilizon.it, Peertube.uno, Mastodon.uno, Sociale.network, Pixelfed.uno, Poliverso.org, Feddit.it, Poliversity.it.

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