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Un’acquisizione da record. Il 21 settembre Cisco ha chiuso l’accordo per incorporare la società di sicurezza informatica californiana Splunk per circa 28 miliardi di dollari. Come riporta l’agenzia Reuters, si tratta non soltanto della più grande transazione in ambito tecnologico del 2023, ma anche dell’investimento più ingente nei quasi 40 anni di vita del colosso di San Jose.
In virtù dell’acquisizione, Cisco riuscirà a ridurre la propria dipendenza dai fornitori di apparecchiature di rete, dopo i problemi alla catena di approvvigionamento scatenati dalla pandemia. Una scelta che va peraltro in continuità con la politica attuata negli ultimi anni dall’amministratore delegato Chuck Robbins, che ha raddoppiato le scommesse della società su software e servizi attraverso diversi accordi.
Splunk è riconosciuta quale eccellenza globale nel campo dell’osservabilità dei dati, un mezzo attraverso il quale le aziende monitorano i propri sistemi per rilevare eventuali rischi di sicurezza informatica e altre minacce. Ai suoi clienti, l’azienda di San Francisco propone i propri servizi in pacchetti con prezzo in abbonamento.
Tra Cisco e Splunk era già in piedi da tempo una partnership per la sicurezza dei dati. Ma sono in tutto oltre 15mila i clienti della società di sicurezza informatica, alcuni dei quali sono multinazionali come Coca-Cola, Intel e Porsche. Tuttavia, nonostante una crescita dei ricavi nel 2022 vicina al 40%, l’azienda californiana ha sofferto nel corso del 2023 il rallentamento legato all’aumento dei tassi di interesse e all’inflazione.
Le due società sono però convinte che l’acquisizione porterà a un’accelerazione della crescita dei ricavi e dell’espansione del margine lordo di Cisco già nel primo anno fiscale successivo alla chiusura dell’accordo. Un accordo che, come evidenziato, rappresenta un record per la società di Robbins: nel 2021 Cisco aveva per esempio acquisito la società di software televisivo Nds, ma “solo” per 5 miliardi di dollari. Era invece stato chiuso a 3,7 miliardi l’accordo per acquisire la società di software aziendale AppDynamics nel 2017.