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Satispay entra nel mondo dei buoni pasto. L’unicorno dei pagamenti ha annunciato la novità nel corso dell’inaugurazione della nuova sede dell’azienda in piazza Fidia a Milano. Per gli esercenti si traduce in incassi entro un giorno lavorativo, zero commissioni aggiuntive e una fatturazione automatica. Ai lavoratori invece permette di gestire i pagamenti in un’unica transazione: se per esempio il costo del pranzo è di dodici euro e il buono pasto di otto euro, l’applicazione Satispay scalerà il resto aggiuntivo di quattro euro dal credito che l’utente possiede nella app. La scadenza dei buoni pasto targati Satispay avrà inoltre una scadenza di due anni.
Dal primo ottobre saranno disponibili 70mila esercenti convenzionati. Si tratta di un mercato potenziale importante: sono 4 milioni i lavoratori che usano oggi i buoni pasto sui 25 milioni in Italia, quindi sono 19 milioni i potenziali utilizzatori.
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