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Epic Games ha annunciato il licenziamento di 870 dipendenti. Il numero equivale a circa il 16 per cento del personale totale. Il fondatore e amministratore delegato di Epic Games Tim Sweeney ha comunicato ai lavoratori il licenziamento tramite mail. I motivi della decisione sono di natura economica. “È un po’ di tempo, ormai, che spendiamo più soldi di quelli che guadagniamo” ha scritto l’amministratore delegato nel messaggio intercettato dal giornalista di Bloomberg Jason Schreier. Sweeney ha quindi detto ai lavoratori che, in questa situazione, l’unica cosa che l’azienda può fare è procedere con il taglio del personale. Stando a quanto scritto ieri da Schreier su X, sembra che Epic Games avesse disinstallato gli account Slack degli 870 dipendenti prima che questi ricevessero la mail di Sweeney.
Le altre mosse dell’azienda
Oltre a cessare il rapporto di lavoro con il 16% del personale, Epic Games ha fatto sapere di aver venduto la piattaforma di streaming musicale Bandcamp, che aveva acquistato diciotto mesi fa. Il nuovo proprietario di Bandcamp è la società di marketing musicale Strongtradr. Al momento, però, non sono stati diffusi i dettagli dell’accordo. Ma le operazioni di Epic Games non finiscono qui: l’azienda di videogiochi cederà più del cinquanta per cento della piattaforma SuperAwesome, di cui è proprietaria dal 2020 e che permette ai creator di “inserire gli strumenti per la sicurezza dei bambini nei loro prodotti”.
Luca Tremolada, giornalista del Sole24ore, spiega che questi recenti avvenimenti potrebbero essere causati da, sostanzialmente, due fattori: un disinvestimento di Tencent, società cinese che possiede il 40% di Epic Games; oppure la decisione, da parte di quest’ultima, di investire nell’intelligenza artificiale per produrre videogiochi.