giovedì, Marzo 27, 2025

Netflix, Prime, Dazn, Disney Plus e altri: la stagione dei rincari dello streaming

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Netflix, Amazon Prime Video, Disney Plus, Apple Tv Plus, Dazn, Spotify e Deezer tra il 2022 e il 2023 hanno aumentato (o si apprestano ad aumentare) il prezzo degli abbonamenti. E non è detto che sia finita qui. Perché l’epicentro del sisma è negli Stati Uniti, esattamente a Wall Street dove ci sono i garanti della brillantezza finanziaria sfoggiata dalle piattaforme di streaming e dagli Studios di Hollywood. Con l’aumento dei tassi di interesse nessuno più scherza sui conti. Per esempio Netflix nel secondo trimestre ha confermato un debito lordo di 14,5 miliardi di dollari a fronte di 8,2 miliardi di dollari di ricavi, con conseguenze in Borsa che hanno costretto la dirigenza a correggere la rotta.

Passata la sbronza da pandemia che ha incrementato il numero di abbonamenti digitali e le vendite online, il ritorno brusco alla normalità sta costringendo tutte le piattaforme ad attuare tagli e aumentare i prezzi, nonché ridurre gli investimenti. Ed ecco spiegato anche il motivo per cui in alcuni casi si sia riaffacciata la pubblicità negli abbonamenti.

Il Financial Times ha stimato che questo autunno il paniere dei migliori servizi streaming arriverà a costare 87 dollari, contro i 73 dollari di un anno fa. Uno shock se si considera che il pacchetto medio via cavo si attesta sugli 83 dollari. E così ogni volta che oltreoceano si concretizza un rincaro, l’onda lunga raggiunge l’Europa e di conseguenza l’Italia. Si stima che entro la fine dell’anno questo aumento – a parità di caratteristiche – possa raggiungere mediamente il 33%.

Come funzionano gli aumenti:

  1. Netflix
  2. Prime Video
  3. Disney Plus
  4. Apple Tv Plus
  5. Dazn
  6. Spotify
  7. Deezer

Netflix

Netflix, con i suoi 8,9 milioni abbonati in Italia secondo l’ultima rilevazione dell’Autorità garante delle comunicazioni (Agcom, marzo 2023), ha aperto le danze nell’ottobre del 2022 portando l’abbonamento standard da 11,99 euro a 12,99 euro al mese. Adesso per spendere meno l’unica alternativa è attivare il profilo base da 5,49 euro al mese, che però prevede la pubblicità, come abbiamo spiegato in fase di lancio. Come se non bastasse è stata tecnicamente bloccata la possibilità di condividere gli abbonamenti al di fuori del nucleo familiare.

Prime Video

Amazon Prime Video, con i suoi 6,3 milioni di abbonati in Italia, ha corretto le sue tariffe a partire dal 15 settembre 2022 passando dai precedenti 3,99 euro al mese a 4,99 euro al mese. In questo caso però la valutazione è più complessa perché di fatto Prime Video è uno dei tanti servizi inclusi in Amazon Prime, il piano che consente di azzerare i costi di spedizione e ridurre i tempi di consegna dell’ecommerce.

Disney Plus

Disney Plus, che è accreditato di 3,5 milioni di abbonati, ha annunciato che a partire dal primo novembre 2023 l’attuale piano standard da 8,99 euro al mese o 89,90 euro all’anno passerà a 11,99 euro al mese e 119,90 euro all’anno e si chiamerà Premium. La nuova versione Standard sarà declinata in una variante con pubblicità da 5,99 euro al mese e senza pubblicità da 8,99 euro al mese. La prima offrirà una qualità video Full Hd (1080p), audio stereo o surround 5.1 e due stream simultanei. La seconda offrirà qualità 4k hdr, quattro stream simultanei e Dolby Atmos.

Apple Tv Plus

Apple Tv Plus ha fatto scattare gli aumenti in Italia esattamente il 24 ottobre del 2022, passando da una tariffa mensile di 4,99 euro al mese a 6,99 euro al mese; di conseguenza l’abbonamento annuale è passato da 49,99 euro a 69,99 euro.

Dazn

Dazn è probabilmente uno dei servizi che nell’attuare i rincari (a partire dal 18 settembre 2023) ha accesso maggiormente gli animi dei consumatori e delle proteste online. Forte dei diritti della Serie A di calcio, ha aumentato il prezzo dell’abbonamento Standard da 29,99 euro a 40,99 euro e quello Plus da 39,99 euro a 55,99 euro.

Spotify

Spotify ha approfittato dell’estate per annunciare ogni aumento. A partire dal 24 luglio scorso infatti il suo abbonamento Premium, privo di pubblicità, è passato da 9,99 a 10,99 euro al mese per l’impiego singolo e da 12,99 a 14,99 euro per quello di coppia (Premium Duo). Anche il Premium Family è passato da 15,99 a 17,99 euro al mese, mentre quello Premium Student è passato da 4,99 a 5,99 euro.

Deezer

Deezer, il noto servizio streaming musicale francese, ha annunciato che a partire dal 24 ottobre 2023 il profilo Premium passerà da 10,99 a 11,99 euro al mese e di conseguenza l’annuale passerà da 107,99 euro a 143,88 euro. Inoltre il profilo Family passerà da 17,99 euro a 19,99 euro al mese, mentre quello annuale da 218,99 euro a 239,88 euro.

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