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Il body horror è stato in voga soprattutto negli anni ‘80, quando si parlava molto di cyberpunk, ma in realtà ben radicato nella letteratura e al cinema, con esempi classici quali L’isola del dottor Moreau e Latitudine Zero.
Queste tematiche, sempre molto attuali, hanno varie affinità con il lavoro di artisti che intervengono sul corpo umano, tramite espansioni tecnologiche e bodyhacking, pratiche che rileggono la figura del cyborg, indagate anche nel libro Chimera di Marco Mancuso, appena pubblicato da Mimesis.
La mosca
David Cronenberg è uno dei più autorevoli esploratori del genere body horror. Autore di film di riferimento, come Videodrome e The Brood, qui si cimenta con una rivisitazione dell’Esperimento del Dottor K, il cult degli anni ‘50 con Vincent Price. Protagonista de La mosca, uno dei titoli di punta degli anni ‘80, è Seth Brundle (Jeff Goldblum), un valente scienziato che si avventura in una strana capsula per il teletrasporto in grado di provocare mutazioni genetiche, destinata a trasformare irrimediabilmente il suo corpo.
