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La Terra promessa degli Ebrei, Eretz Yisrael, la Terrasanta dei Cristiani, la Palestina del mondo arabo. Nomi, che definiscono un territorio. E su quel territorio da lunghissimi anni si scrive la Storia. Quella con la Esse maiuscola. Quella fatta di battaglie, guerre e trattati, di re e di generali, di date e luoghi, ma che è percorsa da tante storie, quelle della gente comune, coinvolta per scelta o, troppo spesso, suo malgrado in conflitti voluti da altri. La letteratura racconta queste storie, racconta la gente e i suoi sentimenti: leggendo un romanzo si ha la possibilità di spostare la prospettiva, di guardare gli eventi dall’interno e forse di capire che la sofferenza non è solo quella dei popoli ma quella di ciascuno. Sul conflitto tra Israele e Palestina di storia da studiare ce n’è tanta, e di storie da raccontare ancora di più: per questo è passando dai romanzi che si può avere un’idea della complessità di un conflitto che da decenni insanguina queste terre.
