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La Russia si prepara ad aggirare al divieto di festeggiare Halloween, e lo fa introducendo la festa del Redentore delle zucche. È una novità introdotta per poter celebrare con costumi, zucche e dolcetti anche in presenza del divieto. Non tutte le regioni della Russia hanno introdotto il divieto: a Mosca, la capitale infatti è possibile vedere addobbi, decorazioni e costumi per la festa che in altre zone del paese è stata definita come satanista.
Mentre nel resto del mondo, soprattutto in Europa e in America, le città si preparano con decorazioni a tema, travestimenti e feste di ogni genere, nelle altre regioni della Federazione in cui è stata vietata la celebrazione di Halloween, questa festa viene definita di carattere satanico. Le aree in cui non ci si potrà travestire sono, ad esempio, la repubblica di Sakha, dove secondo quanto stabilito dalla viceministro dell’istruzione nelle scuole non potranno esserci alcun tipo di celebrazione, la regione di Omsk e di Krasnojarsk, in Siberia, ma anche a Arkhangelsk, nel nord ovest della federazione.
Per poter festeggiare lo stesso la festa del Redentore delle zucche dedicata a zombie, streghe, zucche e fantasmi, è stata introdotta già da qualche anno, ma in quest’edizione le adesioni stanno riscontrando un successo molto maggiore. La festa del redentore delle zucche, come quelle del redentore delle noci, del miele e delle mele, viene fatta passare anche come un’antica celebrazione ortodossa in cui avviene la benedizione di alcuni cibi. I sacerdoti ortodossi hanno però stroncato ogni supposizione: si tratta di una di una tradizione inventata e non di un’antica festa finita nel dimenticatoio e poi tornata in auge. Ma appellandosi a questa antica usanza, nella città di Izvhesk, la capitale della Repubblica dell’Udmitria, il preside di una scuola ha organizzato una festa a tema zucche, che è stata poi cancellata dall’intervento delle autorità.