martedì, Dicembre 3, 2024

Black Friday 2023, come sapere se i prezzi che vedi sono davvero i più bassi

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Tramite lo storico consultabile all’interno di questi siti/app, è possibile sapere se il prezzo visualizzato durante il Black Friday è veramente un affare imperdibile, oppure se è simile o addirittura superiore a quello di poche settimane prima. Con un paio di passaggi aggiuntivi, è inoltre possibile avere un’idea anche degli sconti praticati sugli altri portali.

Traccia indelebile

I tracker di prezzi sono algoritmi che visitano in modo costante le pagine di ogni singolo prodotto ospitato sul portale in questione e ne registrano il prezzo. I valori vengono tutti salvati in una banca dati che può essere consultata dagli utenti nel momento in cui inseriscono il nome del prodotto desiderato o la sua url. Il risultato appare quindi sotto forma di grafico, come in una borsa valori.

Di siti simili ce ne sono in abbondanza, ma due dei più rapidi, semplici e affidabili da usare sono CamelCamelCamel e Keepa: entrambi partono dai prodotti presenti su Amazon, ma i loro risultati si possono riadattare per un confronto anche su altri siti.

CamelCamelCamel

È uno dei portali pionieri del concetto di tracking dei prezzi su Amazon, e la sua grafica spartana lo dimostra in modo evidente. Funziona esattamente come un motore di ricerca: nella casella di testo si inserisce il nome del prodotto al quale si è interessati o in alternativa la url esatta dell’articolo in promozione, tramite un veloce copia e incolla dalla pagina di Amazon.

Una volta inserito uno di questi due dati, il portale restituisce una scheda descrittiva che si rivela utile per verificare che non ci siano stati errori nella ricerca e soprattutto un grafico che mostra l’andamento dei prezzi negli ultimi mesi, mettendo in evidenza i prezzi minimi e massimi toccati nel medesimo periodo.

Si può modificare la fascia temporale per andare ancora più indietro nel tempo o vedere l’andamento dei prezzi praticati dai rivenditori terzi e su Amazon Warehouse. Tra le funzioni aggiuntive spiccano il servizio di notifiche, che si rivela utile per sapere quando un articolo scende sotto una soglia di prezzo impostata, e una estensione per il browser che mostra i grafici direttamente nella pagina del rivenditore.

Keepa

Keepa è uno strumento più articolato, nonché più difficile da navigare se confrontato con CamelCamelCamel. L’interfaccia è più complessa, anche se il funzionamento alla base resta lo stesso: basta inserire il nome del prodotto o incollare l’url dell’offerta nella sezione di ricerca, dove incollare l’url dell’offerta per avere lo storico dei prezzi.

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