Questo articolo è stato pubblicato da questo sito
SpaceX, la società spaziale di Elon Musk, non lancerà un’offerta pubblica iniziale (Ipo) per Starlink, il suo sistema di connessione a internet satellitare. È stato lo stesso magnate sudafricano a negare la possibilità, definendo “false” in un post su X le rivelazioni pubblicate da Bloomberg relative a una scelta in tale direzione della società entro il 2024.
X content
This content can also be viewed on the site it originates from.
Lo riporta l’agenzia Reuters, specificando come invece alla testata statunitense risultasse che SpaceX avesse già creato un diverso ramo d’azienda, rendendo Starlink una società controllata. La notizia aveva trovato il suo fondamento nella volontà espressa in passato da Musk di quotare la costellazione di satelliti. Il passaggio avverrà però solo quando la crescita dei ricavi e il flusso di cassa saranno diventati fluidi e controllabili. A inizio novembre, come lo stesso imprenditore sudafricano ha avuto modo di annunciare, Starlink aveva raggiunto il pareggio del flusso di cassa.
Al momento, la società di Hawthorne ha un valore stimato di circa 150 miliardi di dollari. Un risultato raggiunto grazie al fatto di essere stata la prima società privata a mandare esseri umani nello spazio, ma anche per via di innovazioni e scoperte capaci di sbaragliare la concorrenza, su tutti Blue Origin di Jeff Bezos. I competitor di SpaceX si sono trovati e continuano a trovarsi infatti in grosse difficoltà mentre cercano di tenere il passo con l’azienda di Elon Musk. Starlink è invece già oggi il più grande operatore satellitare del mondo. Lo scorso 15 novembre ha chiuso un contratto per offrire internet gratuitamente in Messico fino alla fine del 2026.
“Credo – ha affermato all’agenzia britannica il fondatore e amministratore delegato della società di venture capital Fortuna Investments Justus Parmar – che Musk staccherà presto Starlink da SpaceX. Non l’anno prossimo, ma magari nel 2025 o nel 2026. Sta solo aspettando un livello di stabilità o di prevedibilità delle entrate”. L’eventuale Ipo di Starlink, secondo Parmar, sarà “un catalizzatore estremamente forte per tutto ciò che riguarda lo spazio”.