giovedì, Aprile 24, 2025

Macchine per cucire, le migliori 10 per principianti ed esperti

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Fino a qualche anno fa il destino delle macchine per cucire sembrava segnato. I capi troppo lunghi, larghi o apparentemente demodé venivano facilmente scartati e sostituiti da alternative fast fashion, più veloci e promettenti, che però nel tempo sono finite al centro di critiche sotto più punto di vista. Eccoci allora tornare sui nostri passi e riscoprire finalmente l’utilità – ma anche il fascino – delle macchine da cucire tradizionali: grazie ad esse possiamo dare nuova luce a vestiti vintage o di seconda mano, creare qualcosa di nuovo e – perché no – anche solo fare un bell’orlo ai pantaloni senza bisogno di aiuto.

Dagli apparecchi più semplici, perfetti per muovere i primi passi nel cucito, ai modelli strabilianti degni di una sartoria professionale, in commercio esistono diverse tipologie di macchine, sia per i principianti sia per i più esperti. Anche a livello di prezzi, c’è molta eterogeneità con proposte abbordabili e altre più costose per chi vuole davvero strafare. Ma come capire qual è la macchina giusta?

Le caratteristiche chiave delle macchine per cucire

Di modelli affidabili sul mercato ce ne sono tanti, ma ciascuno ha le proprie peculiarità e nessuno è veramente adatto alle esigenze di tutti. Per avere una prima idea delle differenze che caratterizzano ciascun prodotto è bene allora andare a caccia di alcune specifiche.

  • Meccaniche o elettroniche: questa distinzione è molto importante perché influisce sull’esperienza d’uso, ma non sulle prestazioni. Le macchine meccaniche consentono la selezione dei punti attraverso manopole o levette, mentre quelle elettroniche sono da impostare attraverso pulsanti e hanno un display su cui è possibile visualizzare il tipo di punto scelto.
  • Macchina per cucire o tagliacuci: la prima consente di cucire varie tipologie di tessuto, a seconda delle impostazioni, dei piedini e dell’ago in dotazione. La tagliacuci, invece, “sigilla” il tessuto (che andrà comunque poi cucito), impedendo che si sfrangi quando si taglia. Si tratta, dunque, di due macchine distinte con funzioni diverse, che però possono essere usate in abbinata.
  • Numero di punti: per cucire non si ha bisogno di molti punti, anzi tecnicamente ci si potrebbe accontentare del punto dritto, del punto zig zag, del punto elastico e di quello invisibile. Avere comunque ampia scelta e tanti punti a disposizione è divertente e può essere utile, soprattutto se si cerca una soluzione a fini decorativi.
  • Extra: tra i più apprezzati, troviamo l’infila ago automatico, che facilita la partenza e rende il lavoro meno snervante per chi ha poca manualità. Oggi è fortunatamente disponibile anche sulle macchine per principianti, in fascia media di prezzo. Alcuni gadget dispongono poi di accessori interessanti come la seconda luce in punti strategici per illuminare al meglio la zona di lavoro o la possibilità di avere asole automatiche, più comune sulle macchine elettroniche mediamente avanzate.

Le migliori secondo noi

Ecco allora la nostra selezione, che include sia macchine meccaniche sia automatiche, dalle soluzioni per principianti fino ad arrivare alle semi professionali. Il ventaglio dei brand, come si vedrà di seguito, non è particolarmente ampio e questo è dovuto al fatto che, pur trattandosi di prodotti destinati all’uso domestico, sono realizzati per lo più da aziende specializzate esclusivamente in questo settore (come Singer, Brother e Necchi), che garantiscono da anni un’ottima resa e affidabilità. Per accontentare i meno esperti abbiamo incluso anche un modello a pinzatrice, sebbene non si tratti di una reale macchina da cucire ma piuttosto di uno strumento economico per dare qualche punto ai capi rovinati in caso di emergenza. A proposito di budget, i prezzi partono dai 70 euro richiesti per una macchina da cucire portatile ai 900 euro necessari per un modello che non ha nulla da invidiare alle macchine professionali.

Chiunque volesse cimentarsi con il cucito, dovrebbe poter contare su una postazione comoda e adeguata, magari versatile, da sfruttare all’occorrenza anche per lavorare o studiare. Per questo motivo, consigliamo di dare una lettura anche ai nostri approfondimenti dedicati alle scrivanie, anche regolabili in altezza, e alle sedie più confortevoli per cucire senza rovinarsi la schiena.


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