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È disponibile da oggi Il Segno del Comando di Loredana Lipperini, romanzo liberamente ispirato allo sceneggiato che conquistò milioni di telespettatori nel 71 e arricchito da omaggi letterari, riferimenti storici e politici e soprattutto figure femminili che conducono a un finale inaspettato.
Non una semplice novellizzazione ma un romanzo gotico vero e proprio, con ribelli e cospiratori, cultori dell’esoterismo, alchimisti e streghe (metaforiche e reali).
“Questo romanzo si ispira a Il segno del comando, uno degli sceneggiati più belli e più amati prodotti dalla Rai nel 1971, per la regia di Daniele D’Anza e una sceneggiatura frutto di molti ingegni dell’epoca, Giuseppe D’Agata, Flaminio Bollini, Dante Guardamagna, Lucio Mandarà. D’Agata ne trasse a sua volta un libro, e intere generazioni sono rimaste affascinate dalla storia di Edward Forster e della misteriosa Lucia. Ma quella che leggerete è un’altra storia: è un romanzo gotico ed è un romanzo sugli anni Settanta, con ribelli e cospiratori, cultori dell’esoterismo vecchi e nuovi e veri e falsi, alchimisti e streghe (metaforiche e reali). Ma è soprattutto un omaggio a una delle storie più belle della mia e di altre generazioni.” racconta Loredana Lipperini
La trama
Edward Forster, professore a Cambridge, ha dedicato una vita a studiare l’affascinante figura di Lord Byron. Per questo accetta con entusiasmo il duplice invito a recarsi in Italia per questioni legate al poeta. Il primo invito viene dal British Council, mentre il secondo è di un pittore di nome Tagliaferri. Da lui Forster ha ricevuto una lettera che contiene una fotografia: riproduce una piazza romana, descritta nei minimi dettagli in uno dei diari di Byron. Una piazza che però, secondo Forster, non esiste, è solo un’invenzione dello scrittore. Non appena arriva a Roma, il professore si trova coinvolto in situazioni apparentemente inspiegabili, legate a una donna enigmatica di nome Lucia, e fa subito una stupefacente scoperta che riguarda proprio Tagliaferri… È soltanto l’inizio di un’avventura che assume tinte sempre più misteriose.
In questo romanzo compaiono non solo i personaggi della serie, ma molti altri: streghe vere e presunte, occultisti legati al nazismo, studiosi di alchimia, medium, protagonisti della scena letteraria del tempo e dei primi movimenti per i diritti civili. In una Roma che ha ospitato realmente incantatori, alchimisti e maghi, e che vive le grandi trasformazioni degli anni Settanta, Forster è circondato da uomini che lo ingannano e da molte donne, inseguite, inseguitrici o complici. Ognuna di queste sfuggenti figure ha storie segrete da raccontare, che culminano in un finale inaspettato, in cui ogni mistero, forse, si svela…