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Meme e DeepSeek. La startup-cinese AI che sta facendo tremare le compagnie tech statunitensi, appena bloccata dal Garante in Italia, è oramai la sola e unica protagonista di internet. Una quantità incredibile di contenuti sulla nuova intelligenza artificiale sta invadendo il feed dei nostri account social, e non solo. E tra questi non possono passare inosservati i divertenti meme condivisi dalla Deutsche Bank – la seconda banca europea per patrimonio e la nona al mondo per investimenti – per fare chiarezza sull’ascesa di DeepSeek e sul successo del suo nuovo modello AI.
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Stando a quanto riportato dal Financial Times, i meme su Deepseek sono parte di un documento dal titolo “AI 2025: 25 themes in 25 memes”, in cui si alcune delle tematiche più spinose del momento vengono affrontate con uno sguardo critico ma ironico: la rivalsa degli Small Language Models (SLMs), ossia i modelli AI di dimensioni ridotte, sui modelli di grandi dimensioni come ChatGpt, Gemini e affini; la scelta azzardata – per non dire sbagliata – di Meta, Alphabet e Amazon di puntare più sulla pubblicità che sulla vendita di abbonamenti per incrementare le entrate legate all’intelligenza artificiale, in netto contrasto con quanto sta accadendo sul mercato di settore; il ruolo “scomodo” di Nvidia nel successo di DeepSeek. Ma non finisce qui. Nei suoi 25 meme la Deustche Bank affronta anche temi più complessi come le allucinazioni dei modelli, le dispute sul copyright dell’AI, i pregiudizi sulle nuove tecnologie e le rigide regolamentazioni – a suo dire eccessive – dell’Unione Europea sull’uso dell’intelligenza artificiale.
Nel mirino dell’ironia della banca europea finiscono anche le preoccupazionisulla privacy: secondo un sondaggio condotto proprio da Deutsche Bank, infatti, solo il 40% dei clienti statunitensi e il 20% di quelli europei si fidano completamente dell’AI per quanto riguarda i loro dati personali. E per non farsi mancare niente, ci sono anche un meme sulla tecnologia che ci sostituirà sul luogo di lavoro e sullo stipendio da urlo degli ingegneri che operano nel settore – che, secondo Glassdoor, a ottobre 2024 ammontava all’incirca a oltre 178.000 dollari l’anno, con bonus che potevano raggiungere fino a 130.000 dollari -.
Insomma, c’è un po’ di tutto nel documento della Deutsche Bank, che riesce ad affrontare tutte le questioni più spinose del mercato dell’intelligenza artificiale con un’ironia unica nel suo genere. Le affermazioni della banca europea sono puntuali, precise e taglienti. Come ogni meme che si rispetti.
