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Il London Eye, uno dei simboli di Londra insieme al Big Ben, al Tower Bridge e alla Cattedrale di St. Paul, è pronto per spegnere 25 candeline il prossimo 9 marzo.
Per festeggiare questo anniversario è stato realizzato il cortometraggio Turning 25: London’s Eye, una produzione che combina filmati d’archivio e contemporanei per raccontare come la città e la ruota panoramica si siano evoluti insieme negli ultimi 25 anni. Il film, diretto da Nate Camponi e prodotto da Chief Productions, presenta le storie di Julia Barfield, l’architetta che ha contribuito a concepire l’opera, e degli attori britannici David Harewood e Russell Tovey, insieme a testimonianze di persone comuni che hanno vissuto momenti indimenticabili sulla ruota panoramica.
La storia del simbolo di Londra
L’idea originale del London Eye nacque nel 1993 dagli architetti Julia Barfield e David Marks. Si cercava un punto di riferimento che celebrasse l’inizio del nuovo millennio. Il progetto si concretizzò nel 2000 con l’apertura ufficiale al pubblico il 9 marzo.
La struttura, alta 135 metri, è la ruota panoramica a sbalzo più grande del mondo e permette di godere di viste panoramiche a 360° su Londra. Inizialmente pensata per restare attiva solo cinque anni, è diventata permanente nel 2024.
In 25 anni, il London Eye ha accolto oltre 85 milioni di visitatori da tutto il mondo. Solo nel 2024, oltre 206.000 italiani hanno visitato l’attrazione, rappresentando il 6,5% del totale dei visitatori. Ogni capsula può ospitare 25 persone e la ruota compie una rotazione in circa 30 minuti, permettendo ai passeggeri di ammirare fino a 40 km di distanza in una giornata limpida, fino al Castello di Windsor. La ruota è alimentata al 100% da energia rinnovabile e l’illuminazione Led ha ridotto del 69% il consumo di elettricità. Ogni tre anni, la struttura viene completamente riverniciata con circa 5.000 litri di vernice.
Il London Eye ha visto oltre 8.000 proposte di matrimonio e ha ospitato migliaia di celebrità, tra cui membri della famiglia reale britannica, Kim Kardashian, Kate Moss e Hugh Jackman. Solo 11 persone nella storia sono salite in cima alla struttura, tra cui l’atleta Mo Farah e il calciatore Geoff Hurst.
È inoltre stato star indiscussa di centinaia di film e programmi tv, tra cui Mission Impossible, Harry Potter e l’Ordine della Fenice, Doctor Who, Paddington 3 e Sonic the Hedgehog 3. La sua struttura è diventata il fulcro delle celebrazioni del Capodanno londinese e di eventi culturali come il Pride e il Diwali indiano.