Questo articolo è stato pubblicato da questo sito
La scorsa settimana, 404 Media ha riferito che una recente versione del sistema sviluppato da Palantir per l’Ice consente agli agenti di individuare persone in base a “centinaia di categorie diverse e altamente specifiche“, tra cui il modo in cui una persona è entrata nel paese, il suo attuale status e il paese di origine. Ma ci sono filtri per setacciare i dati in base anche al colore dei capelli e degli occhi di una persona, eventuali cicatrici o tatuaggi, e i dati raccolti dai sistemi per la lettura delle targhe, che fornirebbero informazioni dettagliate sulla posizione di chi si sposa in automobile.
Il nuovo contratto da 30 milioni di dollari si aggiunge a un altro appalto dal valore base di circa 17 milioni che Palantir si era aggiudicata nel 2022 per il sistema di gestione dei casi dell’Ice. L’agenzia aveva aumentato il valore del contratto cinque volte prima di questo mese.
Il progetto si inserisce nel quadro dei nuove deleghe assegnate dall’amministrazione Trump all’Ice e ad altre agenzie governative, per intensificare drasticamente le espulsioni dei migranti irregolari dagli Stati Uniti. Nelle ultime settimane, le autorità per l’immigrazione hanno arrestato e detenuto persone in possesso di visti per studenti o green card e incarcerato in un’enorme e brutale prigione a El Salvador almeno 238 persone, che in alcuni casi non hanno potuto nemmeno parlare con un avvocato o avere accesso a un giusto processo.
Nel contesto degli suoi sforzi per spingere le persone ad auto-espellersi, a fine marzo il dipartimento di Sicurezza nazionale ha revocato i permessi temporanei a più di mezzo milione di persone, chiedendo loro di lasciare gli Stati Uniti entro circa un mese nonostante avessero ottenuto l’autorizzazione a restare nel paese dopo essere fuggite da situazioni pericolose o instabili a Cuba, Haiti, Nicaragua e Venezuela. La misura è stata poi temporaneamente bloccata da un giudice,
Recentemente la Social security administration – l’agenzia che tra le altre cose distribuisce i documenti identificativi noti come social security number – ha registrato più di 6.000 di queste persone come morte, una strategia finalizzata a porre fine alle loro esistenze sul piano burocratico. Nel frattempo il dipartimento di Sicurezza nazionale ha comunicato per email a un numero imprecisato di persone che il loro permesso era stato revocato, invitandoli a tornare volontariamente nel proprio paese di origine. Il messaggio è stato recapitato anche a diversi cittadini statunitensi.
Questo articolo è apparso originariamente su Wired US
