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Al centro, Giancarlo Celani, cco di Albastar e, a destra, la presidente Daniela Caruso
Un rinnovo della flotta che apre tante nuove possibilità per Albastar. La nuova livrea vede l’aggiunta al colore rosso iniziale del verde su una parte della fusoliera e della coda, dove spicca la lettera “A”; una dedica al made in Italy, nelle nuove uniformi degli equipaggi, studiate e prodotte interamente da un team di artigiani italiani, blu e rosse come gli interni degli aeromobili, con la supervisione della presidente della compagnia Daniela Caruso. «A fine 2017 usciranno altri due B737-400 (170 posti) e si aggiungeranno un 737-800 a marzo e uno a maggio del 2018, entrambi configurati con 189 posti – spiega il chief commercial officer Giancarlo Celani -. In questo modo la nuova flotta sarà composta sempre da sei aeromobili, di cui quattro B737-800 e solo due -400, con una conseguente aumento di capacità nell’ordine del +10% per velivolo». Albastar, che alla fine del prossimo luglio celebrerà i suoi primi sette anni, ha siglato nei giorni scorsi un accordo con Opera Roma Pellegrinaggi, per i collegamenti verso Lourdes: «Ci stiamo conoscendo – sottolinea Celani -: è stato un approccio abbastanza soft, ma sembra essere partito bene, anche se a stagione iniziata. Abbiamo un incontro proprio domattina a Roma, per pianificare i prossimi mesi. Si tratta sicuramente di un nome importante, soprattutto sul mercato di Roma». Sul fronte puramente leisure «c’è il nuovo il volo per Capo Verde che ha preso il via la scorsa settimana da Milano Bergamo, tutti i mercoledì, in collaborazione con Tui Italia. Per il prossimo anno pensiamo di pianificare molto di più su Tel Aviv, da Milano, Verona, Palma di Maiorca e Barcellona; Già confermata una serie di voli su Rovaniemi per fine anno». Questo solo per cominciare, «con i B737-800 le possibilità che si aprono sono tante». Un’ultima battuta sul mar Rosso, «dove stiamo già volando quest’estate, con quattro voli a settimana esclusivamente su Marsa Alam. Aspettiamo, come tutti, la ripresa su Sharm el Sheikh, speriamo per il prossimo inverno di essere anche noi attori su questa destinazione».
