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Con grandi differenze da regione a regione ma rispetto all’anagrafica 2019 non risponde più al telefono il 30% – 40% delle agenzie di viaggi. Lo evidenzia una recente analisi privata condotta da Volonline su un panel nazionale di circa 1.500 punti vendita. Lo studio, partito con l’intento di capire le potenzialità di un’eventuale acquisizione del brand Teorema (marchio conosciuto peraltro da ben il 98% degli agenti intervistati, ndr), è stato successivamente esteso al fine di tracciare un quadro complessivo dello scenario distribuzione. E all’appello è mancato appunto ben il 30% – 40% delle adv.
“Questo non vuol dire che siano tutte chiuse – precisa il cmo e cto di Volonline, Luca Adami -. Alcuni hanno semplicemente abbandonato il punto vendita fisico per mettersi a fare esclusivamente i consulenti. La conferma arriva anche dal network collegato al nostro gruppo, Mister Holiday, che ultimamente ha registrato un’impennata delle richieste per l’affiliazione in formula personal travel agent“.
“Noi tradizionalmente abbiamo sempre lavorato con circa 400 agenzie concentrate nel Triveneto, in Lombardia e in Campania – aggiunge il ceo e fondatore del gruppo, Luigi Deli -. Dopo la pandemia abbiamo però assunto una decina di commerciali che ora ci consentono di coprire l’intero territorio nazionale, con l’eccezione della Toscana. L’idea è comunque quella di continuare a collaborare con un numero limitato di partner per il prodotto tailor made. Discorso diverso, invece, per la formula pacchetti Teorema. In questo caso ci auguriamo davvero di poter lavorare con tutti. La nostra speranza è perciò che la crisi faccia la minore quantità possibile di vittime, perché da questi due anni difficilissimi si esce solo tutti assieme. Le prime risultanze delle nostre ricerche sembrano però purtroppo andare in un’altra direzione…”.