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La Mostra del Cinema 2023 è alle porte e LinkinMovies.it ci sarà per darvi tutti i dettagli su film e annessi lungo tutti i giorni del festival. Nella nuova puntata del nostro podcast partiamo proprio da qui, anticipando il programma editoriale che seguiremo e cosa abbiamo pensato per la puntata speciale del podcast in diretta dal Lido. Poi chiudiamo il nostro approfondimento sul 76° Festival di Locarno 2023 parlando del palmares. Oltre all’elenco dei nomi vincitori, mettiamo in evidenza il profilo da regista del vincitore l’iraniano Ali Ahmadzadeh, che è costretto a fare film in clandestinità a causa delle limitazioni, artistiche e di vita, imposte dal regime teocratico dell’Iran. Allo stesso tempo, ci soffermiamo ad analizzare il film, Dreaming & Dying di un nuovo regista, giovane e potenzialmente da seguire, vincitore del premio Pardo d’oro – regista del presente. Scopriamo il malese Nelson Yeo.
La dodicesima puntata, poi, rende omaggio al grande regista americano recentemente scomparso William Friedkin anche attraverso le parole che Renato Venturelli gli ha dedicato nel libro Cinema noir americano 1960-2000. Successivamente ci occupiamo dell’ultima edizione del Lago Film Fest 2023, presentando il programma, parlando delle sue peculiarità, non solo artistiche, e illustrando il progetto che prevede nel 2024 Revine Lago, Capitale europea del cinema indipendente 2024, a cui il festival è connesso. L’edizione di quest’anno, inoltre, ha visto come ospite il regista filippino Lav Diaz e questo ci offre lo spunto per approfondirne la luce del cinema. Dal momento che la sua filmografia è davvero corposa e dal momento che il suo cinema è denso di elementi linguistici, narrativi, storici, abbiamo preferito fare un discorso unico, parlando dei suoi film principali. Ne è emerso un approfondimento che si basa su diverse parole chiave e che dimostra l’essere innovatore e libero di questo regista.
Qual è, dunque, la luce del cinema di Lav Diaz?
…e poi. A proposito dei registi iraniani e della difficoltà di fare cinema in questo Paese, cosa è successo al regista iraniano Saeed Roustayi?
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Buon ascolto!
