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Da quest’anno, chi vorrà visitare Venezia dovrà pagare un biglietto di ingresso da 5 euro. L’iniziativa del comune lagunare era nell’aria da tempo e, dopo molte polemiche, è entrata in vigore in una forma limitata a 29 giornate l’anno, quelle di maggior affluenza che coincidono con festività e ponti. L’obiettivo è quello di usare un deterrente economico per scoraggiare i turisti giornalieri ad affollare la città con gite che si concludono in giornata. Allo stesso tempo però, non sono state istituite soglie massime o limiti alle presenze.
- Chi dovrà pagare il biglietto?
- Chi non dovrà pagare il biglietto?
- Come si paga?
- In quali zone di Venezia sarà necessario il biglietto?
- In quali giornate bisognerà pagare il biglietto?
Chi dovrà pagare il biglietto?
Dovranno pagare il biglietto o “contributo di accesso”, come lo chiama il comune di Venezia, tutte le persone con più di 14 anni che entrino nella città “con qualsiasi vettore”, quindi dal treno al traghetto, dalle ore 8.30 alle 16 di una delle giornate in cui occorre pagare il biglietto di ingresso a Venezia. Il biglietto è obbligatorio solo per le visite in giornata.
Chi non deve pagare il biglietto?
Sono esenti dal pagamento le persone residenti nel comune di Venezia e in Veneto, i minori di 14 anni, coniugi, conviventi e parenti dei residenti fino al terzo grado, lavoratori e lavoratrici (dipendenti o autonomi), pendolari, studenti e studentesse di qualsiasi grado e ordine di scuole e università che hanno sede in città antica o nelle isole minori, i soggetti e i componenti dei nuclei familiari di chi risulta aver pagato l’Imu nel Comune di Venezia.
Non devono pagare il biglietto nemmeno i turisti che pernottano a Venezia, dato che oltre al costo dell’affitto pagano già anche una tassa di soggiorno da 3 euro a persona a notte, ma devono essere registrati sul portale della città. Esenti anche le persone che partecipano a competizioni sportive in loco e chi si trova a Venezia per cure mediche.
Come si paga?
Il biglietto da 5 euro, senza riduzioni, dovrà essere pagato sul portale della città di Venezia, disponibile a questo link. Attenzione: è necessario registrarsi sul portale Cda.ve.it anche se si fa parte delle categorie esenti. In entrambi i casi si riceverà un codice Qr da presentare alle autorità in caso di controlli. I voucher con codice Qr sono nominativi, ma la prenotazione può essere fatta cumulativamente nel caso di viaggi di famiglia o di piccoli gruppi. Il personale che effettua i controlli sarà identificabile da una pettorina o da un tesserino di riconoscimento.
In quali zone di Venezia sarà necessario il biglietto?
Il biglietto verrà richiesto per accedere alla città di Venezia e alle isole maggiori della laguna. Non sarà necessario per transitare attraverso piazzale Roma, Tronchetto o la stazione Marittima senza passare per la città antica. Non serve nemmeno per le isole minori tra cui il Lido di Venezia (compreso Alberoni e Malamocco), Pellestrina, Murano, Burano, Torcello, Sant’Erasmo, Mazzorbo, Mazzorbetto, Vignole, S. Andrea, la Certosa, San Servolo, S. Clemente e Poveglia. Nelle giornate di applicazione del ticket di ingresso, la prenotazione o il pagamento del contributo di accesso ha validità per l’intera giornata e quindi si può entrare e uscire dalle aree in cui è richiesto ogni volta che si vuole, esibendolo in caso di controllo.
In quali giornate bisognerà pagare il biglietto?
Per l’anno 2024 l’ingresso a Venezia sarà a pagamento nelle seguenti giornate:
- Aprile: 25, 26, 27, 28, 29 e 30;
- Maggio: 1, 2, 3, 4, 5, 11, 12, 18, 19, 25 e 26;
- Giugno: 8, 9, 15, 16, 22, 23, 29 e 30;
- Luglio:6, 7, 13 e 14.