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L’unica criticità riscontrata è nella pesantezza percepita. Il tema è quello del bilanciamento più che del peso in assoluto, poiché in configurazione normale con spazzola Active dual led si arriva a 3,1 chilogrammi. In pratica dopo 15 minuti si può sentire un po’ di affaticamento al polso oppure al braccio. Bespoke Jet AI non è un prodotto per persone anziane o troppo esili. Buona l’autonomia per di più avvantaggiata dalla disponibilità di due batterie, che in modalità AI promettono (alla minima potenza) rispettivamente circa 60 e 30 minuti di operatività . Ciò vuol dire che un intero appartamento di 100 metri quadrati si pulisce agevolmente con meno di una carica. A incidere, oltre il livello di sporco, è la presenza o meno dei tappeti a pelo lungo ed eventuali animali domestici.
Bespoke Jet AI, dettagli che fanno la differenza
L’aspirapolvere Samsung è abbastanza silenziosa, con una soglia minima a un metro di distanza di poco superiore ai 60 decibel e una rumorosità normale di poco sopra i 70 decibel. Un altro dettaglio non da poco è che l’azione di aspirazione è sempre efficiente. Comodissimo il fatto di non avere un grilletto da tenere tirato ma solo un tasto di avvio o spegnimento. Gli accessori sono complessivamente validi anche se le plastiche non sfiorano l’eccellenza, considerato il prezzo.
Tanta potenza, ma non per tutti
Samsung Bespoke Jet AI in questo momento è la massima espressione del settore. Gli ingegneri Samsung hanno pensato a tutto: potenza, flessibilità di impiego, facilità d’uso e di manutenzione. La modalità AI dovrebbe essere uno standard considerata la sua comodità . Certo, tra aspirapolvere e station bisogna essere certi di avere abbastanza spazio in casa. Però i due scogli principali sono altri: il prezzo molto alto e il peso percepito. Per il futuro bisognerà lavorare su peso e bilanciamento, più che potenza di aspirazione.