mercoledì, Settembre 3, 2025

Perché Novo Nordisk, la più grande azienda farmaceutica europea, non se la sta passando bene

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Novo Nordisk, colosso farmaceutico danese e una delle maggiori aziende europee per capitalizzazione di mercato, ha visto le proprie azioni crollare di oltre il 26% martedì 29 luglio. La società, che produce i celebri farmaci per il diabete e la perdita di peso Ozempic e Wegovy, ha infatti annunciato un forte taglio alle previsioni di crescita per il 2025 a causa della crescente concorrenza negli Stati Uniti da parte del rivale diretto, la compagnia Eli Lilly, che produce a sua volta un farmaco anti-obesità. E anche di aziende che commercializzano formulazioni illegali. Contestualmente, l’azienda ha nominato Maziar Mike Doustdar come nuovo amministratore delegato, che sostituirà Lars Fruergaard Jørgensen dal 7 agosto. Il precedente ad era già stato rimosso a maggio dopo che il titolo aveva perso oltre il 50% del valore in 12 mesi.

La battaglia contro i farmaci imitatori illegali

Il principale problema di Novo Nordisk negli Stati Uniti deriva dalla diffusione di farmaci “composti” non autorizzati, ovvero versioni illegali di Ozempic e Wegovy vendute da farmacie specializzate a prezzi molto più bassi. Mentre i farmaci originali costano circa 1.000 dollari al mese, questi prodotti contraffatti vengono offerti a centinaia di dollari in meno. Il fenomeno è esploso nel 2022, quando la domanda per i farmaci dimagranti di Novo Nordisk aveva superato la capacità produttiva dell’azienda, creando una carenza che ha aperto la strada ai produttori illegali.

Questi farmaci imitatori sono stati venduti principalmente attraverso piattaforme di telemedicina online e centri benessere, che hanno trasformato quella che doveva essere una produzione su piccola scala in un business da milioni di dollari. Le farmacie specializzate, infatti, possono legalmente produrre versioni di farmaci solo quando questi scarseggiano sul mercato. Ma molte hanno continuato a farlo anche dopo che la carenza era finita, vendendo prodotti che non sono stati approvati dalla Food and Drug Administration (Fda) americana, l’ente che supervisiona il mercato dei medicinali negli Stati Uniti, e quindi privi delle garanzie di sicurezza ed efficacia dei farmaci originali.

Sebbene la Fda abbia dichiarato conclusa la carenza di semaglutide (il principio attivo di Ozempic e Wegovy) nel febbraio 2025, ordinando la cessazione della produzione illegale, l’impatto sulle vendite di Novo Nordisk continua. L’azienda ha reagito investendo 6,5 miliardi di dollari per aumentare la produzione e ha intentato 111 cause legali in 32 stati americani per fermare la commercializzazione di questi prodotti contraffatti. Ha inoltre interrotto a luglio la partnership con Hims & Hers, un gruppo di telemedicina accusato di vendere versioni illegali di Wegovy.

Lo scontro con Eli Lilly per il dominio del mercato

Il secondo fronte di battaglia per Novo Nordisk è rappresentato dalla competizione diretta con Eli Lilly, il gigante farmaceutico americano che produce Zepbound (per la perdita di peso) e Mounjaro (per il diabete). Entrambi contengono tirzepatide, un principio attivo che si è dimostrato più efficace del semaglutide di Novo Nordisk. Il primo studio clinico diretto tra i due farmaci, pubblicato lo scorso dicembre, ha mostrato che Zepbound porta a una perdita di peso del 20,2% dopo 72 settimane, contro il 13,7% di Wegovy.

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