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Il sistema di intelligenza artificiale che guida Flow provvede anche alla pulizia e sterilizzazione del robot stesso dopo ogni utilizzo. Il meccanismo AI adaptive hot water mop washing lava il panno con acqua calda regolando il ciclo in base al livello di sporco, mentre con il full‑cycle hot water self‑cleaning vengono sterilizzati e risciacquati i serbatoi. Al termine di ogni pulizia la base lava e asciuga il panno con aria calda e svuota la polvere in un sacchetto da 2,5 litri. Flow supporta inoltre l’attivazione tramite comandi vocali, con un inedito “Hey Nawa”, ma è compatibile anche con Alexa, Google Home e Siri.
Per chi non avesse troppo spazio in casa, Narwal ha inoltre rilasciato una versione di Flow con base più compatta (alta 28 centimetri) in cui lo scarico automatico e il dosaggio del detergente hanno un formato più sottile.
Il modello X10 Pro
Meno costoso del nuovo top di gamma e con discrete caratteristiche tecniche è l’X10 Pro (599 euro, già disponibile e in offerta a 549 euro). A differenza di Flow, questo modello rinuncia alla compattezza con i suoi 107 millimetri di altezza. La navigazione in questo caso si basa sul laser e una telecamera TOF. X10 Pro ha una capacità di aspirazione di 11.000 Pa, con 8N di pressione dei moci sul pavimento. Anche in questo caso il brand cinese ha investito sulle diverse modalità di pulizia dei tappeti (per l’esattezza quattro).
Freo Z10 Pro
Un’altra novità di Narwal presentata a Ifa, in arrivo nei prossimi mesi, è il Freo Z10 Pro. Un modello privo di rullo a pulizia continua, con un’aspirazione da 18.500 Pa, un mop triangolare con pressione di 12N e una rotazione di 180 rpm. Questo modello, a differenza dell’X10 Pro pulisce con acqua calda a 45–75°C e vanta l’EdgeReach, un’estensione in grado di pulire meglio i bordi. L’intelligenza artificiale di questo sistema consente il riconoscimento delle macchie e di oltre 100 tipologie di oggetti e provvede alla pulizia automatica del filtro che dura fino a 120 giorni.