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Bending Spoons ha acquisito Vimeo. Colpo grosso per la tech company milanese che ha annunciato l’acquisto della storica piattaforma video statunitense quotata sul mercato azionario, in un’operazione interamente in denaro dal valore di circa 1,38 miliardi di dollari. “Siamo impazienti di dare il benvenuto a Vimeo nel portafoglio di Bending Spoons”, ha commentato Luca Ferrari, amministratore delegato e co-fondatore della società milanese.
L’accordo prevede che gli azionisti di Vimeo ricevano 7,85 dollari per azione, pari a un premio del 91% rispetto alla media ponderata degli ultimi 60 giorni di contrattazioni e calcolata alla chiusura del mercato di martedì 9 settembre. Un’uscita di scena più che dignitosa per la storica piattaforma video, e un chiaro segnale della volontà di Bending Spoons di consolidarsi come player global nel settore delle piattaforme video.
Una nuova fase per Vimeo
Fondata nel 2004 come alternativa a Youtube, Vimeo si è progressivamente trasformata in una piattaforma pensata per imprese e professionisti, con strumenti avanzati di streaming, distribuzione e gestione dei contenuti. L’acquisizione segna ora l’inizio di una nuova fase. Al termine dell’operazione, attesa per il quarto trimestre del 2025, dopo il via libera di azionisti e autorità competenti, Vimeo diventerà una società privata e le sue azioni non saranno più quotate sul mercato azionario. “Dopo l’attenta analisi delle alternative strategiche, il consiglio di amministrazione ha determinato all’unanimità che questa transazione interamente in denaro offre un valore certo per gli azionisti di Vimeo e posiziona la società per accelerare la propria roadmap strategica come parte di Bending Spoons“, così Glenn H. Shiffman, presidente del consiglio di amministrazione di Vimeo ha spiegato la scelta di accettare la proposta di Bending Spoon.
Con lui, anche l’amministratore delegato della piattaforma video Philip Moyer si è detto fiducioso e entusiasta di questa partnership. “Luca e il suo team si sono impegnati a espandere il nostro prodotto in tutti i segmenti: self-serve, OTT/Vimeo Streaming ed Enterprise. Crediamo offrirà al nostro team e ai nostri clienti un focus ancora maggiore, mentre continuiamo a perseguire la nostra missione globale di essere la piattaforma video più innovativa e affidabile al mondo per le imprese”.
Per Bending Spoons, l’acquisizione di Vimeo non è solo un’operazione finanziaria, ma un tassello strategico. La società milanese, già proprietaria di marchi come WeTrasnfer, Remini, Evernote e Meetup, punta ad ampliare la propria influenza nel mondo dei contenuti digitali. A tal proposito, Luca Ferrari non nasconde le ambizioni dietro l’acquisizione: “Vimeo è un brand pionieristico nello spazio video, al servizio di una community globale e appassionata di creator e imprese. In Bending Spoons, acquisiamo aziende con l’aspettativa di gestirle a tempo indeterminato, e non vediamo l’ora di realizzare appieno il potenziale di Vimeo mentre raggiungiamo nuove vette insieme“. Lo stesso Ferrari ha poi confermato che Bending Spoons stia guardando a investimenti ambiziosi negli Stati Uniti e in altri mercati prioritari, nonché in tutte le aree chiave del business. “Ci concentreremo sul raggiungimento di livelli ancora più eccellenti di performance e affidabilità, sull’introduzione di funzionalità avanzate a un numero crescente di clienti e sul continuo rilascio di potenti funzionalità basate su un’intelligenza artificiale responsabile”, ha concluso.
Con questa mossa Bending Spoons consolida la sua posizione come una delle realtà europee più dinamiche nel panorama tech globale, capace di integrare brand storici con tecnologie emergenti. Vimeo, dal canto suo, potrà contare su nuove risorse per tornare a competere con maggiore forza in un mercato dominato da giganti come YouTube.
Il closing è previsto entro fine anno. Da quel momento Vimeo non sarà più una public company, ma parte integrante di una strategia a lungo termine che potrebbe ridisegnare gli equilibri del video online.
