giovedì, Settembre 11, 2025

10 sedie con appoggio sulle ginocchia per lavorare e studiare in tutta comodità

Must Read

Questo articolo è stato pubblicato da questo sito

Arrivano dalla Norvegia, dove furono introdotte per la prima volta alla fine degli anni 70. Sono le sedie con appoggio sulle ginocchia, chiamate anche sedie kneeling e posturali, oggi tra gli accessori più gettonati e richiesti per l’ufficio e lo smart working. Possono sembrare scomode a un primo sguardo, ma basta sedersi anche solo per qualche minuto su uno di questi gadget dal design così particolare per capire che non è proprio così. Nascono, infatti, per aiutare chi è costretto a stare tante ore seduto davanti al computer a mantenere una postura corretta ed evitare così l’insorgere di dolori alla schiena o alle articolazioni. Nella gallery che segue vi diamo qualche dritta utile su questa tipologia di seduta per poi passare alla nostra selezione, con i 10 migliori modelli in commercio.

Perché scegliere una sedia con appoggio sulle ginocchia

I vantaggi per la salute sono inequivocabili. Rispetto alle sedie standard che impongono al nostro corpo un angolo di 90 gradi andando a premere così sulla colonna vertebrale, le sedie con appoggio sulle ginocchia lasciano maggiore libertà nella seduta, permettendo di mantenere una postura molto più naturale, inarcata in avanti. Molto simile a quella che assumiamo quando siamo in piedi. In questo modo, la schiena non subisce pressioni e, di conseguenza, chi è obbligato a sedute prolungate nel corso della giornata per lavoro o studio, può alzarsi senza mal di schiena e dolori vari. Con benefici anche sulla concentrazione e sulla produttività.

Come individuare la sedia più adatta

I fattori da prendere in considerazione non sono moltissimi, ma vale la pena elencarli qui sotto brevemente.

  • Regolazioni: come i modelli da ufficio più tradizionali, anche queste sedie possono offrire diversi livelli di regolazione e personalizzazione, ad esempio sull’altezza della seduta oppure sulla posizione dei poggia ginocchia. In base alla struttura specifica della sedia, scegliamo la sedia più confortevole per il nostro corpo.
  • Materiali: dal metallo al legno per la struttura, passando al tessuto, cotone e semilpelle dei rivestimenti. Si possono scegliere diverse combinazioni, che ovviamente incidono sul prezzo e influiscono sia sulla manutenzione sia sulla durata del prodotto.
  • Peso: chi ha bisogno di una soluzione flessibile, magari da utilizzare in diverse stanze o su più postazioni, dovrebbe optare per una sedia leggera, facilmente trasportabile.
  • Schienale: tendenzialmente le sedie con appoggio sulle ginocchia non hanno nessun tipo di supporto per la schiena. Tuttavia esistono modelli che prevedono questo accessorio, per chi proprio non riesce a farne a meno.

La nostra selezione

Nella nostra proposta abbiamo incluso modelli anche diversi tra loro dal punto di vista dei materiali e della struttura, pur essendo tutti ugualmente validi. La base comune è ovviamente la presenza dei poggia ginocchia, in abbinamento o meno a schienale, braccioli e ruote, per garantire il massimo benessere, attraverso una seduta quanto più libera e flessibile possibile.

Chi vuole restare su soluzioni più classiche ma ugualmente ergonomiche per la propria scrivania, può sbirciare le migliori sedie da ufficio per prevenire i dolori alla schiena oppure le sedie da gaming ottime anche per lavorare. I nostri consigli si allargano poi ai gadget indispensabili per avere una postazione attrezzata e funzionale, come le tastiere ergonomiche, i supporti per pc portatili salvacollo e i monitor per migliorare il comfort visivo.

Iscriviti alla newsletter Gadgetland!

Vuoi sapere tutto sui prodotti più interessanti da acquistare nei negozi, online e non solo? Gadgetland è la newsletter di Wired che ti aggiorna sulle uscite imperdibili del momento, ma anche sulle novità in fatto di libri, film, fumetti, serie tv e tanto altro.

Arrow

- Advertisement -spot_img
- Advertisement -spot_img
Latest News

Copertura vaccinale non in linea con gli obiettivi, in Italia il grosso problema riguarda anche l'antinfluenzale

Una copertura vaccinale del 52,5% nella popolazione over 65, del 19,6 in quella generale. Mentre l'obiettivo fissato dal Piano...
- Advertisement -spot_img

More Articles Like This

- Advertisement -spot_img