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Nonostante la tendenza, molte aziende continuano a offrire piani gratuiti (anche se limitati) ai loro strumenti di AI generativa e un abbonamento da circa 20 euro al mese per chi desidera un accesso più ampio ai modelli ma non vuole esagerare.
“Questi abbonamenti di livello superiore sono il primo test per le nuove interfacce e le nuove interazioni”, afferma Allie K. Miller, un’influente consulente aziendale che ha sottoscritto molti dei piani più costosi per i servizi AI e suddivide gli utenti che sottoscrivono questi abbonamenti in due gruppi principali. In primo luogo, ci sono gli addetti ai lavori della Silicon Valley, che hanno soldi da spendere e vogliono sperimentare “prodotti alfa più costosi“. Per queste persone, il valore aggiunto non è tanto la possibilità di guadagnare grazie a strumenti più potenti. “Non solo ottengono prestigio nella loro comunità, ma si percepiscono anche come esploratori della nuova era“, afferma Miller, che inserisce in questo primo gruppo anche i possessori di Google Glass e Apple Vision Pro.
Ci sono poi gli abbonati che cercano un ritorno sul proprio investimento. “Stiamo recuperando il denaro speso con il tempo risparmiato o le entrate ottenute in pochissimo tempo“, dice Miller. Di questo gruppo fanno parte gli investitori della Silicon Valley che cercano di usare AI Ultra per automatizzare le comunicazioni via email, gli sviluppatori di software che usano Claude Max per programmare e gli investment banker che si rivolgono a Perplexity Max per gli aggiornamenti di mercato. Dmitry Shevelenko, direttore commerciale di Perplexity, sostiene che la maggior parte degli abbonati a Max utilizza il piano come strumento per guadagnare.
“Parlando con Claude del mio mutuo ho probabilmente risparmiato molto più di 200 dollari al mese per parecchio tempo“, afferma Scott White, responsabile del chatbot di Anthropic, secondo cui gli abbonati a Claude Max sono “persone con una mentalità da costruttore, mentalità incentrata sul problem solving“. White ha utilizzato lo strumento di intelligenza artificiale generativa in prima persona, per decidere la cifra del suo mutuo e per altre analisi finanziarie.
Ma perché questi abbonamenti costano dai 200 euro in su? White non ha voluto discutere i dettagli economici che determinano il prezzo di Claude Max, né rivelare se Anthropic stia perdendo denaro con il piano, riportando la conversazione sul valore aggiunto per i power user e sul miglioramento delle capacità dell’AI. “È un ambiente molto dinamico – osserva –. Saremo in grado di adattarci. Il mercato si adatterà“.