giovedì, Settembre 11, 2025

Cuccioli di pterosauro, ricostruita la loro tragica morte a causa di una violenta tempesta che ha spezzato le loro ali facendoli cadere e annegare

Must Read

Questo articolo è stato pubblicato da questo sito

Centocinquanta milioni di anni fa, due cuccioli di pterosauro sono morti dopo pochi giorni o poche settimane di vita nel corso di una violenta tempesta. I forti venti avrebbero causato una frattura fatale nell’ala sinistra e destra dei due giovani esemplari, rispettivamente, a causa della quale sarebbero precipitatati e annegati in quella che allora era una laguna, mentre oggi è un importante giacimento di reperti fossili in Germania. È quanto emerge da uno studio pubblicato su Current Biology e coordinato da Robert Smyth, ricercatore presso il Centro di paleobiologia ed evoluzione della biosfera dell’Università di Leicester (Regno Unito).

Lo scheletro fossilizzato e incredibilmente ben conservato di uno dei due cuccioli di pterodattilo analizzati nel corso dello studio, mostrato da due diversi punti di vista. Crediti: University of Leicester

Rab Smyth

Un giacimento ricco di cuccioli di pterosauro

Le creature che abitavano la Terra nel Mesozoico, periodo anche noto come “era dei rettili”, non erano tutte di dimensioni gigantesche come ci si potrebbe immaginare. Oltre a enormi dinosauri e rettili marini, esistevano anche creature molto più piccole, leggere e per questo adatte al volo, come gli pterosauri. “Gli pterosauri avevano scheletri incredibilmente leggeri. Le ossa cave e dalle pareti sottili sono ideali per il volo, ma terribili per la fossilizzazione. Le probabilità di conservarne uno sono già scarse e trovare un fossile che riveli come è morto l’animale è ancora più raro”, racconta Smyth.

Il giacimento di Solnhofen, però, rappresenta un’eccezione da questo punto di vista: nel corso degli ultimi 250 anni sono stati rinvenuti oltre 500 fossili di pterosauri (completi o meno) in questa area situata nel sud della Germania. Non solo, si tratta nella maggior parte dei casi di cuccioli di pterosauro, tra l’altro particolarmente ben conservati. Molti meno sono invece i reperti relativi a esemplari adulti, e spesso sono solo dei frammenti. Perché?

Un mistero forse svelato

La ricostruzione di Smyth e colleghi aiuta a fare luce su questo punto. Gli scheletri fossili dei due cuccioli di pterosauro analizzati nel corso della ricerca presentano, come anticipato, una frattura molto simile in una delle due ali. Quest’ultima li avrebbe fatti precipitare nella laguna e morire annegati in mezzo alle onde generate dai forti venti. Diversi elementi, spiegano gli autori nello studio, supportano l’ipotesi che le fratture siano avvenute poco prima della morte dei due giovani esemplari. Uno è il fatto che non sono visibili segni di rigenerazione del tessuto osseo. Un altro riguarda il fatto che si tratta di una frattura obliqua e con margini smussati, mentre le fratture che avvengono post-mortem, quando il tessuto osseo è ormai secco, sono solitamente trasversali e con margini seghettati.

Una volta precipitati nella laguna, i corpi dei due cuccioli di pterosauro sarebbero poi rapidamente sprofondati fino a raggiungere il fondale, dove sarebbero stati ricoperti dai sedimenti smossi dalle acque in tempesta. Proprio questo fatto avrebbe contribuito alla straordinaria conservazione dei loro fossili. Al contrario, gli esemplari adulti e più forti sono probabilmente sopravvissuti alla bufera, oppure sono morti nei giorni successi e in condizioni diverse, galleggiando a lungo sulla superficie delle acque lagunari ormai calme e decomponendosi lentamente prima di sprofondare verso il fondale.

Per secoli, gli scienziati hanno creduto che gli ecosistemi della laguna di Solnhofen fossero dominati da piccoli pterosauri”, conclude Smyth. “Ma ora sappiamo che questa visione è profondamente distorta. Molti di questi pterosauri non erano affatto originari della laguna. La maggior parte sono giovani inesperti che probabilmente vivevano sulle isole vicine e che purtroppo sono stati travolti da potenti tempeste”.

- Advertisement -spot_img
- Advertisement -spot_img
Latest News

Apple Watch, i nuovi modelli valgono finalmente l'upgrade

Non giriamoci intorno: per l'Apple Watch sono stati anni difficili.Dal 2023, la funzione di rilevamento dell'ossigeno nel sangue dell'orologio...
- Advertisement -spot_img

More Articles Like This

- Advertisement -spot_img