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Di derivazione giapponese, si caratterizza per la forma a uovo e la versatilità d’uso tanto che puoi farci anche la pizza
Che siano carne o verdure, pesce o semplice pane, le giornate estive portano con sé una voglia di barbecue che giace sopita in noi lungo tutti gli altri mesi più freddi. Fare il BBQ però è un arte e uno strumento ad hoc può darci una mano.
Ecco quindi i kamado, barbecue di derivazione giapponese che si caratterizzano per la forma a uovo e la versatilità d’uso. La peculiarità è la costruzione in materiale refrattario e coibentato che offre un calore omogeneo su tutta la superficie della griglia mentre il coperchio gli permette di fare anche da forno. C’è anche chi ci cuoce il pane e la pizza. Provare per credere.
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Uno dei kamado più celebri è il Big Green Egg che parte da un migliaio di euro e, a seconda delle dimensioni, può arrivare anche a quattromila oppure puntare al più economico Char-Griller Akorn Kamado Kooker che parte da circa 300 euro. E buon appetito.
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