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“Vent’anni fa, ho creato il font migliore del mondo” diceva sul palco del WIRED2015 (Regno Unito) Vincent Connare, il papà del Comic Sans.
Ma cosa c’è dietro la storia di uno dei font più bistrattati di sempre, lo spiega un video della serie Great Big Story. La ragione per cui il carattere viene sempre identificato come “informale”, ma anche tremendamente familiare, forse sta nel fatto che il suo autore, per idearlo, ha tratto larga ispirazione dal linguaggio grafico dei fumetti:
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Anche quando sono nati i movimenti “anti-Comic Sans”, lo ha trovato “divertente”. Dopo tutto, per farlo accettare alla sua azienda all’epoca (nei primi anni Novanta), la Microsoft, aveva già dovuto discutere con il suo capo, al grido di “ma deve essere strano!” per farlo inserire nell’interfaccia Bob. Connare è felice, e continua a ripetere che il font sia la migliore cosa che ha fatto in vita sua.
In occasione della due giorni dedicata all’innovazione di Wired Uk, Connare ha spiegato le molteplici applicazioni del font, alcune del tutto sbagliate: “Quando scrissi il mio primo cv, andai a farmelo stampare e mi venne consigliato il carattere giusto.
Ora lo facciamo soli, e per questo alcuni lo scrivono in Comic Sans… Sarebbe divertente se qualcuno di loro trovasse lavoro” ha scherzato.
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